Netflix ha rilasciato il film The Swimmers, la pellicola si ispira alla storia vera di Sarah e Yusra Mardini: le due sorelle scapparono dalla guerra civile in Siria per coronare il loro sogno olimpico. Le ragazze, per evitare che il gommone con a bordo 20 persone naufragasse, coprirono a nuoto, con il mare in tempesta, l’ultima parte della tratta dalla Turchia alla Grecia.
I’m bulletproof, nothing to lose
Fire away, fire away..
‘In select cinemas November and on Netflix November 23.’ pic.twitter.com/XYaat2rgd9— Yusra Mardini (@YusraMardini) September 2, 2022
Yusra e Sarah Mardini sono cresciute in Siria, a Damasco, iniziando a praticare nuoto da piccole, sotto la guida del padre Ezzat. Durante la guerra civile, scoppiata nel loro paese, la piscina dove si stavano allenando fu colpita da una bomba che bucò il tetto e finì in acqua. Il congegno non esplose per un difetto di fabbricazione ma. Sarah e Yusra capirono che era arrivato il momento di scappare dal loro paese.
Nell’estate del 2015, le due nuotatrici, insieme ad un cugino del loro padre, e ad altri profughi si incamminano verso l’Europa e raggiunsero le sponde turche del Mar Egeo. Arrivate a Smirne, pagarono degli scafisti per essere portate in Grecia. Il primo tentativo andò male, l’imbarcazione venne intercettata dalla guardia costiera e riportata in Turchia.
Sarah e Yusra Mardini non si arresero, partirono con un nuovo gommone che le doveva portare all’isola di Lesbo. A bordo c’erano 20 passeggeri, il gommone era omologato per 9 persone, quando iniziò un temporale la piccola imbarcazione cominciò prendere acqua. Per alleggerirsi, i passeggeri buttarono tutti i bagagli, ma la situazione non migliorò. A questo punto, Yusra e Sarah e altri due uomini, che a turno si davano il cambio, si buttarono in acqua per riequilibrare il gommone. Questa situazione durò tre ore, fin quando l’imbarcazione e i suoi passeggeri raggiunsero, sani e salvi, le coste greche.
Arrivate in Grecia, Yusra e Sarah attraversarono i Balcani, a piedi e in treno e, passando per la Macedonia, la Serbia, l’Ungheria e l’Austria, raggiunsero Berlino. In Germania, dove una ONG tedesca le mise in contatto con il club di nuoto Wasserfreunde Spandau 04. Qui, il tecnico Sven Spannekreb le fece trasferire in un edificio vicino alla piscina. Le ragazze ripresero a nuotare. Mesi dopo, a Berlino arriveranno anche i genitori e la sorella Shahed, ottenendo lo status di rifugiati.
Nel 2016, Yusra Mardini ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nella nuovissima Squadra dei Rifugiati, la ragazza è diventata famosa per il viaggio intrapreso con la sorella. Nella pellicola disponibile su Netflix dal 23 novembre, Manal Issa interpreta Sarah Mardini., mentre Nathalie Issa e Yusra Mardini. L’allenatore Sven ha il volto di Matthias Schweighöfer