The Watcher si è trasferito in Italia, precisamente a Borgo Treviso. Una donna ha trovato nella cassetta della posta una lettera, firmata L’Osservatore, che ricalca i messaggi che Bobby Cannavale e Naomi Watts ricevono nella serie Netflix che li vede protagonisti. La lettera, probabilmente lo scherzo di qualche emulatore dell’Osservatore, è stata definita “inquietante” dalla destinataria.
Nella serie Netflix, la famiglia Brannock, appena trasferitasi nella casa dei loro sogni, inizia a ricevere una serie di inquietanti lettere firmate da The Watcher. Il mittente della serie, basata sulle vere lettere di The Watcher alla famiglia Broaddus, riportate alcuni anni fa in un articolo di Reeves Wiedeman, ha un suo emulatore italiano, come dimostrano i recenti fatti di Borgo Treviso.
Una donna, come riportato da Il Gazzettino, ha trovato una lettera fuori dalla porta di casa. “Ho una cassettiera che uso poco, avevo anche pensato di buttarla via L’ho aperta perché dovevo prendere una cosa e nel primo cassetto ho trovato questa lettera. L’ho aperta e ho preso paura. Ho subito chiamato mio figlio che non abita con me e lui mi ha detto intanto che era stata scritta veramente male e poi che si ispirava ad una serie tv. Mi ha detto di stare tranquilla, che probabilmente è uno scherzo. Ma io sono preoccupata. Sono andata dai carabinieri ed ho sporto denuncia“, ha raccontato la donna.
Il contenuto della lettera non è affatto originale, chi ha visto la serie televisiva di Netflix conosce bene le parole scritte dall’Osservatore di casa nostra. “Cara proprietaria dell’appartamento è giunto il momento che lei sappia che la sua casa è osservata ogni giorno. Le do il benvenuto nel suo peggior incubo…sa cosa si nasconde tra le mura della sua dimora? beh lo scoprirà molto presto. Mi piace molto il fatto che lei non chiuda mai, o quasi, la porta. Troverà una sorpresa ben presto“.
La signora ha detto che questa lettera ha già cambiato le sue giornate, anche se tutti le dicono che si tratta di uno scherzo, lei non riesce a far a meno di pensarci, anche mentre lavora. “Sono già stata influenzata da questa lettera. Non è che qualcuno ci sta ascoltando mentre parliamo? Faccio presto a trovare se c’è qualcosa, casa mia è piccola e io vivo da sola, so dove ho messo le cose. Chi ha scritto sa delle cose di me, è evidente. Escludo che possano essere i miei vicini. Siamo tre nel pianerottolo, tutte persone per bene e del condominio non conosco quasi nessuno. Non so perché qualcuno dovrebbe farmi una cosa del genere, anche se fosse uno scherzo. Io sono preoccupata, speriamo bene“, ha detto al quotidiano veneto.