Penn Badgley, protagonista della serie Netflix You, tratta dai romanzi di Caroline Kepnes e giunta ormai alla quarta stagione, ha rivelato alcuni dettagli inediti su quella che è forse la scena più controverse dell’episodio pilota; quella in cui Joe si masturba sul ciglio della strada di fronte alla finestra dove abita l’oggetto del suo desiderio d’amore malato, Guinevere Beck. In You 1, Joe, proprietario di una libreria, mette gli occhi su una bellissima e dolce cliente, Guivenere, innamorandosene all’istante; il rapporto fra i due, inizialmente nato sotto una buona stella, si farà sempre più problematico a causa dell’ossessione di controllo e di possesso da cui Joe è affetto.
Ospite del podcast Conan needs a friend condotto da Conan O’Brien, l’attore ha rivelato come inizialmente avesse optato per un approccio interpretativo particolare, poi abbandonato su indicazione del regista.
Badgley chiarisce innanzitutto le motivazioni di questa scelta: “Uno degli aspetti con ho più faticato una volta accettato il ruolo di Joe è stata la consapevolezza chiara di non voler in nessun modo nascondere i lati negativi della sua personalità; è praticamente impossibile non glorificare tutto quello che vediamo su uno schermo, e io in quel momento ne ero perfettamente conscio; allora ho deciso di fare due cose (per mostrare la natura disfunzionale dei comportamenti di Joe, ndr)”
L’attore prosegue allora descrivendo la “sua” versione della scena: “Non puoi capire quanto sia difficile masturbarsi in scena finché non devi farlo, alle 11 di sera, circondato da una troupe, nella strada in cui hai vissuto da bambino; ma avevo deciso che avrei dovuto mostrare tutto l’orrore dei comportamenti di Joe e allora ho cominciato a muovere la mano lentamente, tenendo gli occhi spalancati. Mi sono detto: “Mi muoverò molto lentamente e non sbatterò le ciglia neanche una volta, cazzo.”
La scelta interpretativa di Badgley ha però vita breve: “A un certo punto, vedo il regista che mi si avvicina e con tutta la gentilezza del mondo, mi dice: “Forse è meglio se chiudi gli occhi”. Sul momento, ammette l’attore, il cambio non risulta molto chiaro: “Interpretare questo personaggio è molto impegnativo, dato che fa cose rivoltanti (l’attore nella registrazione mima il verso del vomito, ndr); perché mai non avrei dovuto fargli fare quella cosa in quel modo, ad occhi aperti? Per me era una questione di principio, in quanto persona prima ancora che come attore. Non ero a mio agio; avrei voluto chiedere il motivo di quella scelta, ma credo di aver semplicemente risposto: “Ok va bene”. L’attore aggiunge poi, in chiusura: “Non credo che mi abbiano detto anche di andare più veloce, ma andare così piano ad occhi chiusi mi faceva strano, quindi credo di aver accelerato, non me lo ricordo“.
Nell’episodio, la scena mostra un montaggio alternato fra Joe in piedi (e con gli occhi mezzi aperti) e le fantasie con protagonista Beck, partorite dalla sua mente.