La serie: A Perfect Story, 2023. Cast: Anna Castilo, Álvaro Mel, Jimmy Castro, Ingrid García-Jonnson, Lourdes Hernández, Ana Belén . Durata: 45 minuti circa/5 episodi. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix, in lingua originale.
Trama: Margot e David provengono da mondi diversi. Lei è l’ereditiera di un impero alberghiero. Lui deve fare tre lavori per arrivare a fine mese. Ma quando le loro strade si incontrano, capiscono che solo loro possono aiutarsi a riconquistare l’amore della loro vita.
Se siete dei fan del genere romance, probabilmente vi suonerà famigliare il nome di Elísabet Benavent. Con più di una dozzina di libri pubblicati, l’autrice valenciana è diventata una delle voci più importanti della letteratura rosa in Spagna, tanto che Netflix ha già fatto ricorso ai suoi libri in diverse occasioni per adattarli alla piattaforma: è stato il caso della saga di Valeria, e ora di questa nuova miniserie di Netflix di cui vi parliamo nella nostra recensione di A Perfect Story. Nel corso dei cinque episodi in cui è suddivisa, la miniserie sviscera la storia che l’autrice ci presenta nel libro omonimo: un racconto perfetto. E lo fa rimanendo piuttosto fedele alla base di partenza, sia nei personaggi che nelle situazioni. Ogni minuto che avanza entriamo sempre di più nell’atmosfera di cui sono intrise le pagine del libro ma, allo stesso tempo, gli showrunner hanno cercato il modo di rendere questo racconto più scorrevole e adattarlo al formato seriale.
A Perfect Story, la trama: un amore all’improvviso
La trama di A Perfect Story è incentrata sulle vite di Margot (Anna Castillo) e David (Álvaro Mel), due moderni Rose e Jack. Lei, ereditiera dell’impero alberghiero Ortega, il più importante del Paese – ovviamente fittizio – e lui, libero professionista con tre lavori, che dorme sul divano dei suoi amici di cui bada la figlioletta, Hada. Le vite di Margot – che in realtà si chiama Margarita Ortega Ortiz de Zarate – e David si incrociano a Madrid quando entrambi stanno attraversando “il momento peggiore delle loro vite“, e troveranno l’uno nell’altra una persona che li capisce e che può far loro recuperare chi considerano l’amore della loro vita… Anche se dovranno evitare di innamorarsi lungo il cammino. Nello specifico, si incontrano una sera per caso, quando Margot si reca con le sorelle nel bar dove lavora David. A causa delle circostanze, finiscono per raccontarsi i loro problemi e fare un patto: aiutarsi a vicenda per riconquistare i propri ex. Tuttavia, come era prevedibile, la scintilla scatta e tutto il loro piano crolla.
Una chimica che vi conquisterà
La trama in se non rappresenta nulla di innovativo o rivoluzionario, anche se non è questo ciò di cui ha bisogno: le storie di amori impossibili tra individui di diverse classi sociali che hanno in comune più di quanto sembri significano di solito successo garantito. Se i protagonisti hanno un’intesa e riescono a far ricredere lo spettatore, ancora di più. Questo è uno dei punti di forza del libro: protagonisti con personalità, con un percorso piacevole e leggero da leggere, e lo stesso vale per la serie. Senza dubbio, infatti, una delle cose migliori di questo adattamento di A Perfect Story è la protagonista della miniserie: Anna Castillo, considerata una delle migliori attrici del panorama nazionale. Nella sua semplicità, riesce a creare un personaggio con più sfumature rispetto al libro: più insicuro, ma proprio per questo molto più naturale.
Álvaro Mel è l’altro protagonista di A Perfect Story, attore che fisicamente si adatta perfettamente all’immagine di David che Elísabet Benavent ritrae nel suo libro. Sebbene la sua interpretazione sia abbastanza convincente, a volte deraglia un po’ dalla storia: forse perché le voci fuori campo che riempiono la serie tolgono un po’ di naturalezza alla sua interpretazione, o perché è difficile emergere accanto ad Anna Castillo. Nonostante tutto, riesce a creare un personaggio coerente e in sintonia con la protagonista, e questo è certamente un vantaggio. La scrittrice Elisabet Benavent ha detto di aver sempre immaginato Anna Castillo e Álvaro Mel nel ruolo dei suoi protagonisti e, nonostante tutto, non avrebbe potuto sbagliarsi di meno. Anna e Álvaro sono due attori pieni di naturalezza e spontaneità che riempiono lo schermo in ogni momento, portando sfumature e dettagli a questa semplice storia che, senza di loro, avrebbe potuto essere molto più irrilevante. Inoltre, è da notare come anche i comprimari Jimmy Castro, Ingrid García-Jonnson, Lourdes Hernández e Ana Belén apportino freschezza, umorismo e naturalezza alla trama per aiutare o, spesso, far andare ancora più in confusione i protagonisti.
Un epilogo… a scelta!
A Perfect Story non è una serie particolarmente memorabile o brillante, ma svolge perfettamente il suo compito: offrire al pubblico una storia d’amore coerente che intrattiene e si lascia guardare velocemente. Inoltre, aggiunge tutta una serie di riflessioni che potrebbero coinvolgere maggiormente la fetta di pubblico adolescenziale, come dubbi sul proprio futuro e sulla strada da intraprendere, su cosa significhi raggiungere il successo nella vita o sulle imposizioni sociali che minano l’innamoramento tra due persone molto diverse. Una trama che abbiamo visto più volte al cinema e in televisione, ma che riesce ad aggiungere un tocco unico grazie alla sua onestà, tenerezza, ironia e umorismo. Come recita la stessa sinossi di A Perfect Story: “C’era una volta una storia d’amore tra il successo e il dubbio. C’era una volta una storia perfetta. E solo tu decidi qual è il suo finale“. In effetti, quando arriviamo al quinto e ultimo capitolo della miniserie, ci vengono presentati due finali completamente diversi, in modo che lo spettatore possa scegliere quello che preferisce: una maniera arguta e intrigante per coinvolgere ancora di più i fan del romanzo.
La recensione in breve
Come abbiamo scritto nella nostra recensione, A Perfect Story vi conquisterà se è esattamente quello che state cercando: una storia romantica coinvolgente, semplice e veloce da guardare. Se invece vi aspettate qualcosa di più profondo, innovativo e rivoluzionario... probabilmente questa non è la serie che fa per voi.
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Voto CinemaSerieTv