La serie: Das Signal – Segreti dallo spazio, 2024. Creata da: Florian David Fitz. Cast: Florian David Fitz, Peri Baumeister, Yuna Bennett Genere: Drammatica, Fantascienza, Thriller. Durata: 1 ora circa/4 episodi. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix.
Trama: Quando un’astronauta scompare misteriosamente dopo la fine di una missione, il marito e la figlia si mettono alla disperata ricerca di risposte. Ma ciò che scopriranno metterà in pericolo la loro vita e quella dell’intero pianeta.
Qualcosa o qualcuno si prepara ad atterrare sul pianeta terra ma nessuno sembra sapere di cosa si tratti e, soprattutto, quali siano le sue intenzioni. Quel che è certo, invece, è che la nuova miniserie tedesca Das Signal – Segreti dallo spazio saprà tenere col fiato sospeso il pubblico di Netflix lungo tutti i quattro episodi che la compongono. Al centro della narrazione c’è la misteriosa scomparsa di Paula, astronauta e scienziata svanita apparentemente nel nulla dopo essere rientrata dalla Stazione Spaziale Internazionale. Il marito Sven e la figlia Charlie dovranno così avventurarsi alla disperata ricerca di una verità che si rivelerà più pericolosa del previsto.
Come vedremo nella nostra recensione di Das Signal – Segreti dallo spazio, lo show ideato dallo stesso protagonista Florian David Fitz, è un racconto affascinante e ricco di mistero, capace di mixare sapientemente fantascienza, dramma familiare e importanti quesiti esistenziali. Il tutto arricchito da immagini dello spazio suggestive e ipnotiche.
Un mistero tra le stelle
Paula (Peri Baumeister), un’astronauta e scienziata in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, scompare misteriosamente dopo essere rientrata dall’ultimo viaggio; il volo che avrebbe dovuto riportarla a casa – dal marito Sven (Florian David Fitz) e dalla figlia Charlie (Yuna Bennett) – è infatti svanito dai radar e i rottami rinvenuti nell’oceano sembrano non far altro che confermare la morte di tutti i suoi passeggeri. Come se non bastasse, la polizia cerca di insinuare nell’uomo il dubbio che Paula potesse soffrire di qualche disturbo mentale e che sia stata proprio lei, in realtà, a causare l’incidente del velivolo. Determinato a scoprire la verità sulla scomparsa della moglie, Sven inizierà a portare a galla indicibili segreti che sembrano coinvolgere molte delle persone intorno a lui. Cosa è successo davvero Paula, perché la trasmissione dell’atterraggio della navicella sulla Terra non era in diretta e cosa ha scoperto la donna mentre si trovava all’interno della Stazione Spaziale? Le risposte a queste domande potrebbero sconvolgere per sempre il mondo dell’uomo e non solo.
Alcune cose sono più grandi di noi
Das Signal – Segreti dallo spazio è un viaggio mozzafiato fino allo spazio e ritorno che saprà tenere incollati allo schermo gli spettatori fino al suo inaspettato finale. Prima di tutto perché caratterizzato da una narrazione ben ritmata ricca di mistero e suspense, che porterà spesso il suo pubblico a credere di essere giunto a una verità che, invece, sembra allontanarsi man mano che si procede con la visione dello show. In secondo luogo per le immagini suggestive e ipnotiche dello spazio che la serie propone, capaci di far provare allo spettatore un senso di piccolezza e irrisorietà di fronte a qualcosa così tanto più grande di noi che appare quasi indescrivibile a parole.
Significativo è anche il tema del silenzio, inteso come quello dell’universo – nel quale il suono, in assenza di materia, non può vibrare e quindi propagarsi – ma anche il mondo di Charlie: sorda dalla nascita, nonostante sia in possesso di un impianto cocleare la ragazzina sceglie spesso di metterlo da parte e lasciarsi avvolgere dalla quiete. Solo così, infatti, può alzare il volume dei suoi brillanti pensieri.
Il lato dolceamaro della fantascienza
Das Signal – Segreti dallo spazio non è solo una miniserie di fantascienza. È anche, e soprattutto, un dramma umano e familiare, che porta sullo schermo la sofferenza silenziosa e il senso di attesa perenne che provano i familiari di coloro che partono per lo spazio. Entra infatti in gioco una distanza incolmabile in cui non basta macinare chilometri per porre fine a una lontananza fatta, invece, di strati di atmosfera e difficoltà di comunicazione. Sven e la figlia Charlie trascorrono così la propria quotidianità combattuti tra l’essere fieri dell’importante lavoro svolto dalla donna e il profondo senso di mancanza; un sentimento manifestato in particolar modo dalla ragazzina che, più volte, avanza il dubbio che la madre preferisca vivere nello spazio – luogo di pace e perfezione – che sul pianeta terra, del quale invece la donna vorrebbe cambiare ogni cosa.
E, forse, in fondo Charlie non si sbaglia. Vediamo infatti come Paula, nonostante l’immenso amore per i suoi familiari, viva un profondo conflitto interiore tra l’accontentarsi di una vita sulla Terra circondata dall’affetto dei suoi cari e aspirare a un’esistenza trascorsa esplorando tra le stelle. Ma quello che la donna scoprirà proprio tra quelle stelle metterà in secondo piano qualsiasi libera scelta della donna.
La recensione in breve
Das Signal - Segreti dallo spazio è un racconto affascinante e ricco di mistero, capace di mixare sapientemente fantascienza, dramma familiare e importanti quesiti esistenziali. Il tutto arricchito da immagini dello spazio suggestive e ipnotiche.
- Voto CinemaSerieTV