La serie: DI4RI 2, 2023. Creata da: Simona Ercolani, Mariano Di Nardo, Angelo Pastore, Livia Cruciani Genere: Dramma adolescenziale Cast: Andrea Arru, Flavia Leone, Sofia Nicolini),Biagio Venditti, Federica Franzellitti, Liam Nicolosi, Pietro Sparvoli, Francesca La Cava, Fiamma Parente, Luciano Spinelli, Emily Shaqiri, Gabriele Taurisano. Durata: 50 minuti circa/8 episodi. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix
Trama: dopo essere stati trasferiti nella scuola di Marina Grande, Livia, Pietro e i loro amici, ancora insieme, dovranno affrontare il terzo e ultimo anno di medie, tra sfide importanti, chiarimenti e nuove amicizie.
Settembre: la campanella è suonata ed è arrivato il momento di tornare sui banchi di scuola di DI4RI, coming of age tutto italiano con protagonisti un gruppo di studenti delle scuole medie alle prese con primi amori, delusioni e rivalità. In questa seconda stagione dello show – la cui prima parte sarà disponibile dal 14 settembre 2023, mentre la seconda da marzo 2024 – prodotto da Stand by Me per Netflix, incontriamo i ragazzi all’inizio del nuovo anno scolastico, il terzo, che rappresenterò un momento di crescita nonché il primo traguardo importante per la loro vita da adulti.
Come vedremo nella nostra recensione di DI4RI 2, i nuovi episodi dello show mantengono inalterate le caratteristiche che avevano fatto il successo della prima stagione, affrontando tematiche importanti per i giovani spettatori, ma portano con sé anche le medesime criticità che avevamo già notato l’anno scorso, come i dialoghi un po’ artefatti e una scrittura molto prevedibile.
La trama di DI4RI 2: un anno importante
Avevamo lasciato i ragazzi della 2°D dopo l’occupazione della succursale della scuola Galileo Galilei di Marina Piccola, per evitare che l’istituto venisse chiuso e gli studenti fossero divisi in diverse classi nella sede centrale a Marina Grande. Nonostante le loro rimostranze, però, apprendiamo subito che, per il loro terzo anno, Livia, Pietro e i loro amici si sono effettivamente dovuti trasferire a Marina Grande, riuscendo però a rimanere tutti insieme. Nel frattempo, tra Isabel e Michele la storia non ha funzionato, mentre Giulio e Arianna si sono messi insieme. Daniele è ancora alla ricerca della propria identità e Livia sembra non essere riuscita a perdonare Pietro per la scommessa fatta su di lei l’anno precedente. A stravolgere gli equilibri del gruppo di amici, invece, saranno la new entry della scuola Bianca, talentuosa cugina di Giulio, e le nuove insopportabili amiche di Livia, Sara e Katia, conosciute durante una vacanza studio a Londra.
Nel corso di questa seconda stagione, i nostri giovani protagonisti dovranno affrontare il loro terzo e ultimo anno delle scuole medie, tra sfide importanti, chiarimenti e nuove amicizie. Un anno indimenticabile che si concluderà con la prima vera prova della loro vita, l’esame di Stato, e una decisione fondamentale per il futuro: quale strada intraprendere dopo la scuola media?
Una serie che parla ai giovani
La seconda stagione di DI4RI porta sullo schermo tutti quei cambiamenti che i ragazzi devono affrontare durante uno dei periodi più complessi della vita adolescenziale, il passaggio dalle scuole medie alle superiori. Un momento che conduce inevitabilmente a riflettere sulla propria identità e su chi vorremmo diventare da adulti; sono infatti soprattutto questi i temi trattati dai nuovi episodi dello show, che si concentrano in particolar modo sull’ansia per un futuro incerto, l’affermazione di se stessi e il desiderio di ribellione nei confronti del sistema scolastico. Trovano però anche spazio, proprio come nella prima stagione di DI4RI, le relazioni con i genitori, i primi amori e la tematiche LGBT, sebbene quest’ultime più marginali. È importante che un prodotto pensato per gli adolescenti affronti determinati argomenti a 360 gradi, così che i giovani spettatori possano rispecchiarsi nei protagonisti dello show e sentire rappresentata la propria unicità.
L’appartenenza al gruppo
Ciò che maggiormente emerge in questi nuovi episodi di DI4RI, è il senso di appartenenza che lega gli studenti della 3ªD. Un aspetto delineatosi già alla fine della seconda stagione – quando i ragazzi si erano uniti per impedire la chiusura della succursale della Galileo Galilei a Marina Piccola – ma che adesso diventa il cardine attorno al quale ruotano le relazioni e le decisioni prese dai protagonisti. Il fatto di ritrovarsi insieme in una nuova scuola popolata da ragazzi sconosciuti – e spesso ostili – fa sì che il gruppo di amici diventi ancora più coeso, tanto da sentirsi smarrito all’idea, con la fine della terza media, di doversi sciogliere; la scelta di quale liceo frequentare, infatti, presuppone che le strade dei ragazzi si separino per la prima volta.
Una senso di artificiosità
Nonostante DI4RI sia un discreto racconto di formazione, capace di prendere in esame le tematiche più rilevanti di un periodo della vita complesso come l’adolescenza, spesso i dialoghi risultano un po’ artefatti e inadeguati per ragazzi di appena 14 anni. Ci sono infatti delle evidenti forzature nelle conversazioni degli studenti, forse attuate per esprimere determinati sentimenti (spesso troppo adulti) che però non trovano riscontro nelle interpretazioni dei suoi protagonisti. Non aiuta, inoltre, l’escamotage della rottura della quarta parete, attraverso la quale i giovani attori parlano rivolgendosi direttamente al pubblico: se già i dialoghi, a volte, non aiutano a conferire veridicità alle scene, questa scelta rende ancora più difficile il coinvolgimento emotivo dello spettatore.
La recensione in breve
DI4RI 2 mantiene inalterate le caratteristiche che avevano fatto il successo della prima stagione, affrontando tematiche importanti per i giovani spettatori, ma porta con sé anche le medesime criticità criticità che avevamo già notato l'anno scorso, come i dialoghi un po' artefatti e una scrittura molto prevedibile.
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Voto CinemaSerieTV