La serie: From Scratch – La forza di un amore, 2022. Creata da: Attica Locke, Tembi Locke. Cast: Zoe Saldana, Eugenio Mastandrea, Danielle Deadwyler, Keith David, Kellita Smith, Judith Scott, Lucia Sardo, Paride Benassi, Roberta Rigano. Durata: 1 ora ca./8 episodi. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix.
Trama: La storia d’amore tra Amy, una studentessa d’arte americana, e Lino, un cuoco siciliano, incontratisi a Firenze e volati a Los Angeles per realizzare i propri sogni. Sogni che verranno messi a dura prova dalle difficoltà che la vita metterà sul loro cammino.
Una love story vera e struggente: questo è From Scratch – La forza di un amore, serie limitata disponibile per lo streaming su Netflix dal 21 novembre 2022. Lo show è basato sul best-seller dell’attrice statunitense Tembi Locke From Scratch: A Memoir of Love, Sicily, and Finding Home, doloroso racconto autobiografico della sua relazione con uno chef siciliano, incontrato durante un soggiorno di studio a Firenze e scomparso prematuramente a causa di un tumore. Ideata dalla stessa autrice, affiancata dalla sorella Attica Locke (anche showrunner), la serie si compone di otto episodi da circa un’ora l’uno che abbracciano un arco temporale di un decennio per portare sullo schermo una storia d’amore ma anche di perdita e di complessi rapporti familiari.
Come vedremo nella nostra recensione di From Scratch – La forza di un amore, una volta superato lo scoglio del primo episodio, la serie si rivela toccante e realistica, soprattutto grazie alla vicinanza del team creativo al materiale originale e al buon lavoro di tutto il cast. Ma siete avvertiti: tenete i fazzoletti a portata di mano.
La trama: amor vincit omnia
Nel 2000, Amy (Zoe Saldana) è una studentessa di legge americana approdata a Firenze per seguire un corso di sei settimane sull’arte rinascimentale. Lino (Eugenio Mastandrea) è un ragazzo siciliano giunto nel capoluogo toscano per lavorare come cuoco in una trattoria tipica fiorentina. Tra uno spaghetto alla trapanese e un’opera di Michelangelo, i due si innamorano profondamente; decidono così di intraprendere una relazione e, dopo un anno e mezzo di amore a distanza, Amy e Lino si riuniscono a Los Angeles per inseguire i propri sogni: una carriera nel mondo dell’arte per la prima e una dietro i fornelli di un grande ristorante per il secondo. Il rapporto tra i ragazzi, però, non è visto di buon occhio dalle rispettive famiglie, in particolare dal padre di lui, fortemente radicato alle tradizioni siciliane e in disaccordo con le scelte del giovane. Ma il destino metterà i due davanti a una prova ben più dura: quando a Lino viene diagnosticato un cancro, infatti, la loro vita cambierà drasticamente ma le loro famiglie si riuniranno al di là delle barriere culturali e in nome dell’amore verso i propri figli.
Identità culturali a confronto
Impossibile realizzare un prodotto in parte girato in Italia e con un protagonista siciliano senza esaltare le tradizioni culinarie e la cultura del Bel paese. Così come è raro trovare una produzione di questo genere libera dai cliché che da sempre accompagnano noi italiani. From Scratch – La forza di un amore, in questo, non fa eccezione: oltre alla classica esaltazione del cibo nostrano – non poteva essere altrimenti con un cuoco in uno dei ruoli principali -, troviamo tutta una serie di luoghi comuni, a volte appropriati, altre volte eccessivamente caricaturali. Dal giro in Vespa per la città, ai genitori di Lino che, solo perché provenienti da un paesino della Sicilia, sembrano non sapere dell’esistenza delle scale mobili o dei supermercati. D’altro canto, anche il Texas, di cui Amy è originaria, viene più volte ridotto a mucche e barbecue e la famiglia di lei sembra quasi dover difendere il fatto di avere un’istruzione alle spalle. Le due culture si incontrano e si scontrano lungo tutti gli otto episodi della serie e, pur avvicinandosi, non sembrano mai riuscire a comprendersi davvero.
La forza della famiglia
Man mano che si prosegue nella visione, ci si rende conto che la vera protagonista della serie non è la storia d’amore tra Amy e Lino bensì la famiglia, intesa nel senso allargato del termine. Come abbiamo appena detto, inizialmente né i genitori di lei né quelli di lui si dimostrano entusiasti dell’unione tra i due, soprattutto a causa delle differenze culturali. Ma quando la malattia si insinua nella vita della giovane coppia, le diversità e i pregiudizi vengono messi da parte, per fare fronte unico contro un nemico tanto invisibile quanto implacabile. Genitori, sorelle e amici si stringono attorno ai ragazzi per accompagnarli verso quello che sarà un difficile percorso. La lezione che vuole impartirci From Scratch – La forza dell’amore è chiara, e la esprime bene la sua protagonista nell’ultimo episodio: “La famiglia sono le persone che scegli di amare.”
Il cast: un lavoro corale
Saldana e Mastandrea hanno una chimica incredibilmente naturale e la loro storia d’amore riesce ad emozionare lo spettatore dall’inizio alla fine; il merito è dell’intensità delle loro interpretazioni – in particolare quella dell’attrice statunitense – ma anche, in parte, del realismo che solo una storia vera tanto struggente può portare sullo schermo. Certo, per apprezzare l’intesa tra Amy e Lino bisogna riuscire ad andare oltre al primo episodio, troppo idilliaco e sbrigativo nel narrare la nascita del rapporto tra i due. Superato questo scoglio, però, anche grazie alla presenza di un cast accattivante che svolge un ottimo lavoro corale, la narrazione sale a un livello superiore, scadendo – com’era prevedibile – solo un po’ nel retorico verso la fine.
La recensione in breve
Il racconto vero e struggente di una storia d'amore che dovrà dimostrare di essere più forte delle difficoltà. Se si riesce ad andare oltre al primo episodio, sbrigativo e retorico, si ha la possibilità di apprezzare una serie intensa e realistica, che ha al centro della narrazione il significato di famiglia. Buona l'intesa tra i due attori protagonisti.
- Voto ScreenWorld