La serie: Harry & Meghan, 2022. Creata da: Liz Garbus. Cast: Principe Harry, Duca del Sussex; Meghan Markle, Duchessa del Sussex. Genere: Documentario. Durata: 55 minuti ca./6 episodi. Dove l’abbiamo vista: Su Netflix, in lingua originale.
Trama: Harry & Meghan è una docuserie inedita composta da sei episodi che esplorano l’arco della loro relazione, dai primi giorni del corteggiamento della coppia alle sfide e alle controversie che li hanno portati a sentirsi costretti a ritirarsi dal loro ruolo a tempo pieno nell’istituzione della famiglia reale britannica.
Ha fatto appena in tempo ad uscire la quinta stagione di The Crown, che la famiglia reale britannica sta facendo parlare di nuovo di sè su Netflix: dall’8 dicembre sono disponibili sul servizio streaming i primi 3 episodi di Harry & Meghan, docuserie che si propone di esplorare la relazione tra il Duca e la Duchessa del Sussex e fare chiarezza sulle tante dicerie che ne hanno circondato la vita coniugale. Dalla primissima – e segreta – fuga d’amore in Botswana alla loro rinnovata felicità di coppia lontana da Londra, passando per i ricordi che Harry conserva gelosamente di Lady Diana, la nostra recensione di Harry & Meghan vuole analizzare questa nuova aggiunta su Netflix prettamente dal punto di vista intrattenitivo, al di là dei presunti scoop e rivelazioni che dovrebbero scaturirne.
La trama: c’era una volta…
Lo show, diretto dalla due volte nominata all’Oscar Liz Garbus vuole rendere giustizia alla voce dei diretti interessati, che ci raccontano come il concetto così all’ordine del giorno e sostanzialmente positivo quale il dating (l’inizio di una relazione romantica) diventi un’arma a doppio taglio se una metà della coppia è di dinastia reale. Dai primi incontri in assoluto segreto all’annuncio ufficiale, Harry e Meghan – insieme ad amici e qualche parente – ricordano, soprattutto, come il loro fidanzamento abbia significato automaticamente un’invasione di privacy per chiunque fosse un minimo coinvolto. “Sono stata perseguitata”, racconta in maniera molto schietta la mamma di Meghan. D’altronde, Harry sostiene di essersi chiesto fin da bambino – assistendo al dolore della madre, continuamente subissata dalle richieste dei paparazzi – chi avrebbe mai voluto acconsentire a tutto ciò, scendere a patti con la distorsione della propria immagine e gettarla in pasto alle masse. Ogni episodio alterna filmati prelevati dagli archivi personali di Harry e Meghan, screenshot dei loro messaggi, video conservati nel tempo o che hanno fatto la storia della famiglia reale, ad incursioni nel presente narrativo (gli interventi diretti di Harry e Meghan sono stati girati dal 2016 al 2022) e storico, quello in cui la coppia si è ormai trasferita in America, anche se non è mai veramente lontana dal rumore che gli scandali generano.
H e M – così amano chiamarsi Harry e Megan – ripercorrono le tappe fondamentali della loro storia d’amore, con uno sguardo autoriflessivo verso il proprio passato e le rispettive formazioni, in contesti famigliari e sociali completamente agli antipodi. Harry rivanga nel doloroso ricordo di un’infanzia in cui ha goduto solo in parte della presenza materna, certamente fondamentale nel marasma di attenzione mediatica a cui è stato sottoposto fin da piccolino. Al contrario, Meghan è cresciuta coltivando un legame di complicità con la madre ravvisabile ancora oggi; ha mosso i passi fondamentali dell’adolescenza in un ambiente rigoglioso di figure femminili a cui ispirarsi e che l’hanno portata – non a caso – a “interpretare” due ruoli di rilievo e onerosi come quello dell’avvocatessa in Rachel Zane in Suits – serie tv in cui ha recitato per anni – e quello della moglie del principe Harry di Inghilterra, Duchessa del Sussex.
Un progetto “pensato”
La patina da documentario glamour di Harry e Meghan è immediatamente percepibile anche se, paradossalmente, il prodotto più chiacchierato del momento si propone di raccontarci la storia di una coppia “come tutte le altre” quando, concretamente parlando, è assolutamente fuori dal comune. Più che una confessione a cuore aperto, per cercare di consegnare al pubblico la loro verità, questo documentario ricalca l’austerità religiosa da salotto “in stile Oprah”, per citare la tanto discussa intervista ai Duchi del Sussex antecedente il documentario – e che già ci aveva rivelato buona parte dei gossip più succosi.
Non solo: il documentario è frutto dell’accordo multi-programma stipulato tra il gigante dello streaming Netflix e la coppia reale, dal valore di “soli” 100 milioni di dollari. La grande storia d’amore che ha unito (o diviso) Gran Bretagna e Stati Uniti ci mostra sì l’emotività che la coppia non ha mai potuto esternare, ma lo fa certamente inserendosi nel catalogo Netflix di produzioni simili: pause ben congegnate tra le rivelazioni, materiale d’archivio accuratamente selezionato (sono presenti anche riprese inedite), testimonianze di amici e parenti a mo’ di confessionale.
Aria da guilty pleasure
Questa docuserie concede all’ormai più che maturo Harry di ripensare agli errori del passato – il famigerato scandalo del costume nazista, che definisce uno dei suoi più grandi “errori” e “fonti di “vergogna”, ma anche di riflettere su come lo spirito della madre Diana venga portato alto dall’attuale moglie Meghan, con cui condivide l’animo gentile. C’è spazio anche per siparietti divertenti: Meghan ricorda che era assolutamente terrorizzata all’idea di doversi inchinare di fronte alla Regina Elisabetta II e non sapere cosa fare – Harry di come era arrivato tutto trafelato e in preda al panico al loro primo appuntamento.
Gran parte della docuserie è poi dedicata alle opinioni di esperti reali come l’ex portavoce della coppia James Holt, lo scrittore Kehinde Andrews e la giornalista Afua Hirsch, che illustrano il rapporto tra la famiglia reale e i media. Niente che già non si sapesse, per cui si tratta di un’aggiunta in ultima istanza ridondante, soprattutto per la tipologia di pubblico a cui Harry & Meghan vuole puntare (chiaramente, appassionati o quantomeno conoscitori delle vicende della famiglia reale britannica). Per ora, nessuna bomba è stata sganciata contro la Royal Family, ma dobbiamo attendere i prossimi tre episodi di Harry & Meghan per poterne leggere pienamente l’intenzione. Possiamo già, tuttavia, tirare in un qualche modo le somme: anche se narrativamente non ci saranno grandi rivelazioni rispetto a ciò che è già stato dichiarato pubblicamente, Harry & Meghan può diventare un perfetto guilty pleasure del periodo pre-natalizio.
La recensione in breve
Pur non svelando chissà quali segreti nascosti, la docuserie Netflix è sicuramente destinata a diventare un guilty pleasure per tanti: la storia d'amore tra Harry e Meghan, nonostante gli scoop e le dicerie, viene raccontata in maniera appassionante.
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Voto CinemaSerieTv