La serie: One Day, 2024. Creata da: Nicole Taylor. Cast: Ambika Mod, Leo Woodall, Essie Davis, Tim McInnerny, Amber Grappy, Jonny Weldon, Eleanor Tomlinson, Joely Richardson, Toby Stephens. Genere: Commedia, romantico, drammatico. Durata: 30 minuti ca./14 episodi. Dove l’abbiamo visto: su Netflix.
Trama: Emma e Dexter trascorrono insieme la loro ultima notte di vita universitaria: il giorno dopo prendono strade diverse, ma le loro vite rimarranno intrecciate.
I fan di One Day possono tirare un sospiro di sollievo. Questo adattamento del romanzo di David Nicholls, best-seller nel 2009, rivoluziona l’esperimento del 2011 con Anne Hathaway e Jim Sturgess, poco apprezzato dagli amanti del romanzo. Lo si sapeva fin dall’inizio: il romanzo adotta una struttura episodica che si presta molto di più a una serie televisiva che a un film di due ore e, finalmente, siamo stati accontentati. Dopo tanta ricerca, abbiamo trovato il competitor ufficiale per Normal People: c’è un pizzico di Connell e Marianne in Emma e Dexter, come analizziamo nella nostra recensione di One Day. La loro storia è tutto tranne che perfetta: caotica, straziante e piena di colpi di scena, ma vi conquisterà proprio per questo.
One Day: l’amore attraverso il tempo
Il romanzo di Nicholls segue la storia d’amore tra Emma Morley e Dexter Mayhew da una prospettiva particolare: quella di un singolo giorno di luglio, sempre lo stesso, per 20 anni. La durata di circa 30 minuti di ogni episodio ci ricorda un’altra serie basata su un popolare romanzo romantico, Normal People del 2020: sebbene One Day non raggiunga mai l’intensità emotiva di Normal People, è comunque un ritratto toccante di due persone che si inseguono tra difetti e occasioni mancate, fino a quando non raggiungono la completa sintonia.
Emma (Ambika Mod), libraia e di sani principi, e Dexter (Leo Woodall), rampollo affascinante e privilegiato, si incontrano per la prima volta nel 1988, l’ultimo giorno di scuola all’Università di Edimburgo. Non vanno a letto insieme, ma c’è una scintilla sufficiente per tenersi in contatto mentre le loro vite prendono strade diverse. Dexter si lancia in una carriera insignificante come presentatore televisivo finto-geek, mentre Emma abbandona il suo sogno di diventare drammaturga accontentandosi della professione di insegnante. Mentre Dexter vive i suoi vent’anni tra fascino, storie d’amore a breve termine e cocaina, Emma rimane bloccata in una relazione tutt’altro che stimolante con l’aspirante comico secchione Ian (Jonny Weldon).
Persone normali, a Edinburgo e in giro per il mondo
One Day cattura l’euforia e la cafonaggine dell’era Britpop attraverso il terribile show televisivo post-pub di Dexter e una colonna sonora anni ’90 ma consolidandosi, soprattutto, come uno studio sul personaggio. Mentre Dexter deve barcamenarsi tra la noia dei suoi privilegi e la mancanza di una traiettoria futura, Emma impara gradualmente a valorizzarsi e a incanalare la sua intelligenza in qualcosa di significativo. Rod e Woodall, che in precedenza hanno brillato rispettivamente in This Is Going To Hurt e The White Lotus, sono entrambi così convincenti che gli episodi di metà stagione incentrati esclusivamente sui singoli personaggi non annoiano mai.
Certo, dato che la serie si concentra così tanto sui protagonisti, alcuni personaggi secondari, tra cui l’effervescente amica di Emma, Tilly (Amber Grappy), risultano poco sviluppati. Per lo stesso motivo, forse, le scene comiche che coinvolgono l’intero cast hanno un’atmosfera un po’ troppo ampia, da sitcom, ma non ce ne sono così tante da essere percepite come fastidiose. Fin dall’inizio, Mod e Woodall hanno un’intesa facile, che sostiene la narrazione a salti temporali e rende facile tifare per Emma e Dexter. Mod, in particolare, convince riuscendo a bilanciare le ambizioni sincere di Emma con un senso dell’umorismo asciutto, mentre il background dell’attore nella commedia apporta un ulteriore strato di fascino agrodolce al suo Dexter.
C’è sempre un modo per andare avanti
In particolare, One Day riesce a catturare brillantemente il modo in cui le divisioni di classe all’università diventano abissi dopo la laurea: le bonarie prese in giro degli amici più ricchi e più eleganti diventano decisamente meno divertenti quando loro intraprendono carriere ben pagate senza sudare e tu sei bloccato in un lavoro senza prospettive, senza tempo né energia per inseguire i tuoi sogni. La serie cattura abilmente il malessere dei venticinque anni, quando l’ottimismo degli studenti comincia a scemare e ci si rende conto che il proprio futuro potrebbe essere immutabile e dipendere fin troppo dalle circostanze.
Ogni episodio di One Day è uno spaccato di vita con una propria identità. Sia per le ambientazioni, che passano da Edimburgo all’Italia o alla Grecia, da Londra a Parigi, sia per le sfumature di tono tra gli inizi spensierati e le disillusioni dell’età adulta. Questa montagna russa emotiva si adatta perfettamente agli alti e bassi della vita, mentre vediamo i personaggi crescere davanti ai nostri occhi (anche se non sembrano invecchiare più di tanto), sbagliando e imparando. A ciò si aggiunge una notevole colonna sonora nostalgica con Elliott Smith, Peter Gabriel e persino MC Solaar.
Non mancano i momenti difficili, soprattutto negli ultimi episodi. Come si fa ad andare avanti quando, apparentemente, non si può andare avanti? I personaggi di One Day sperimentano la dipendenza, il lutto, il sentirsi intrappolati in lavori e relazioni e il rendersi conto di aver sprecato troppo tempo. Ma ci sono anche vacanze al sole, l’assistere al matrimonio di cari amici con l’amore della loro vita e le promesse fatte su come trascorrere esattamente il resto della loro esistenza. Ecco, c’è sempre un modo per andare avanti, da scoprire in noi stessi e negli altri e questo adattamento di One Day sembra, finalmente, ricordarcelo.
La recensione in breve
Il formato seriale si rivela molto più adatto a raccontare la sfaccettata storia d'amore e di amicizia di One Day, puntando tutto sulla magica chimica dei due talentuosi interpreti, gli Emma e Dexter che i fan hanno sempre desiderato.
- Voto CinemaSerieTv