Thank you, Next, la recensione: avvocatessa degli amori persi

Dopo un tradimento amoroso, la giovane e affermata avvocatessa Leyla Taylan si avventura nel complicato mondo degli appuntamenti moderni in Thank You, Next?, una serie Netflix turca creata da Ece Yörenç. Anche se ha il sostegno incondizionato dei suoi migliori amici, affrontare le nuove relazioni non sarà facile. La serie tv di genere rom-com diretta da Bertan Başaran esamina le relazioni nel mondo moderno e presenta diverse prospettive sulle relazioni amorose e di amicizia, sulla stregua del numero sempre più crescente di progetti turchi che accoglie la piattaforma.

Thank you, Next si rivolge agli amanti del genere romantico e comico-drammatico, nonché agli appassionati delle serie turche. Indubbiamente, la sua trama non svia dalle formule di produzioni di questo genere, proponendo un mix di romanticismo, dramma e commedia ed esplorando le dinamiche delle relazioni umane attraverso il filtro di un divorzio tumultuoso, come analizziamo nella nostra recensione di Thank you, Next.

Thank You, Next: tra le complessità dell’amore e della legge

L’avvocato di successo Leyla Taylan si ributta nel mondo degli appuntamenti anni dopo per sfuggire al dolore del suo primo amore, finito con un tradimento. Con l’aiuto dei suoi amici e dell’affascinante chef Şeyyaz, supera il dolore della separazione e diventa la rappresentante della famosa terza moglie Tuba Tepelioğlu in un caso considerato “il caso di divorzio dell’anno”. Si trova così a dover affrontare Cem Murathan, un collezionista e serial lover ha sposato e divorziato da tre donne in 15 anni. Leyla difenderà con passione la sua cliente da quest’uomo “narcisista” che è “colpevole e potente”. Tuttavia, mentre Leyla difende strenuamente il suo cliente famoso, Tuba Tepelioglu, i confini tra professione e vita privata si confondono. Riuscirà Leyla a destreggiarsi tra le complessità dell’amore e della legge senza lasciare che le emozioni offuschino il suo giudizio?

Una protagonista convincente e per cui tifare

L’abilità distintiva di Basaran risiede nella sua capacità di mescolare umorismo ed emozione in modo fluido, creando un intreccio narrativo che è anche quadro vivido delle sfide della vita di coppia moderna, alternando momenti di gioia spensierata a riflessioni più profonde. Con i suoi occhi espressivi e il suo sorriso accattivante, Sarikaya incarna in maniera convincente il viaggio di Leyla alla scoperta di se stessa. Sia che si tratti di affrontare un primo appuntamento imbarazzante o di aprirsi a legami inaspettati, l’interpretazione di Sarikaya rende l’arco del personaggio comprensibile e coinvolgente, tanto nel corso delle sue esilaranti disavventure di appuntamenti, quanto sviscerando la profondità emotiva di Leyla, per cui facciamo il tifo ad ogni passo.

Attraverso gli occhi di Leyla Taylan, Thank you, Next ci trasporta nel vortice glamour e travolgente della borghesia di Istanbul. Tra i consigli delle amiche e i suoi dilemmi sentimentali, Leyla si trova spesso combattuta tra il suo passato con Ömer, le sue nuove esperienze romantiche con il seducente Feyyaz – uno chef che promette di incantare – e i suoi incontri con Cem, che spaziano dal professionale al personale. Ogni personaggio contribuisce a arricchire la trama con la propria personalità, dalle solide amicizie ai confronti appassionati.

Umorismo ed emozione sono le parole chiave di Thank you, Next

Sotto la regia di Bertan Basaran, Thank You, Next, pur non distinguendosi in maniera prorompente rispetto ad altri prodotti del genere, riesce a bilanciare umorismo ed emozione, alternando momenti di leggerezza a profonde riflessioni, consentendo al pubblico di stabilire una connessione genuina con la storia. Nonostante sia classificata come commedia romantica, la serie non ha paura di assumere anche toni più seri e riflessivo. In questo senso, risulta una scelta vincente l’aver optato per salti narrativi tra diverse linee temporali, per esplorare a fondo le relazioni di Leyla, mettendo in evidenza non solo le sue scelte spesso discutibili, ma anche la complessità dei legami umani. Dunque, se state cercando una serie senza troppe pretese, ma che vi convinca per il suo grado di introspezione emotiva e, talvolta, con sorprese inaspettate, Thank you, Next fa al caso vostro.