La serie: The Glory 2, 2023. Creata da: Kim Eun-sook, An Gil-ho. Cast: Song Hye-kyo, Lee Do-hyun, Lim Ji-yeon, Park Sung-Hoon, Jung Sun, Yeon Hye-Ram. Durata: 53 minuti circa/8 episodi. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix.
Trama: Lo spietato e meticoloso piano di vendetta di Dong-eun inizia a prendere forma, travolgendo la vita dei suoi ex aguzzini.
Dopo un lancio avvincente che ci ha lasciati col fiato sospeso solo pochi mesi fa, The Glory torna con una seconda parte composta da altrettanti 8 episodi della durata di circa un’ora l’uno. É importante sottolineare il fatto che si tratta di una parte 2 e non di una stagione successiva, perché la narrazione riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata, richiedendo allo spettatore il piccolo sforzo di stare subito al passo con la complessità della trama di questa serie tv coreana.
Come vedremo nella nostra recensione di The Glory 2, in questi nuovi episodi del k-drama originale Netflix, il meticoloso quanto spietato piano di vendetta di Dong-eun inizia a prendere forma, in un’escalation di tensione e rabbia e con risvolti del tutto inaspettati.
Dove eravamo rimasti
Dong-eun (Song Hye-kyo) è un’insegnante delle elementari che ha passato la propria vita a mettere a punto un inesorabile piano per vendicarsi di quei bulli del liceo che, a causa delle loro angherie, l’hanno obbligata a lasciare la scuola, rovinandole la vita. Tra questi spicca Park Yeon-jin (Lim Ji-yeon), la più spietata del gruppo che oggi lavora come meteorologa della televisione. Dopo una serie di flashback che ci hanno mostrato tutte le fasi propedeutiche alla messa in atto di questa implacabile resa dei conti, con la fine della prima parte di The Glory entriamo finalmente nel vivo dell’azione. Al fianco della protagonista troviamo Yeo-jeong (Lee Do-hyun), giovane chirurgo plastico che, dopo aver visto i terribili segni delle sevizie subite sul corpo di Dong-eun, si dichiara pronto a tutto pur di aiutarla nel suo piano di vendetta. Nel frattempo, uno dei bulli del liceo, Myeong-o, – la pedina più debole e sacrificabile – ha trovato la morte in circostanze misteriose e Do-yeong, marito di Yeon-jin, ha scoperto di non essere il padre biologico di sua figlia Ye-sol.
La trama di The Glory 2
Come abbiamo già detto, con l’inizio della seconda parte di The Glory entriamo nel vivo della realizzazione del meticoloso piano di Dong-eun. Gli eventi principali che occupano le prime fasi di questi nuovi episodi sono le indagini sulla morte Myeong-o, che aveva iniziato a ricattare tutti i componenti della sua cricca prima di scomparire improvvisamente. Pur non sapendo esattamente quale sia l’obiettivo finale di Dong-eun, risulta lampante che il bersaglio principale della nostra protagonista sia Yeon-jin, mentre tutti gli altri rappresentano delle mere pedine, utili solo al raggiungimento dello scopo. Scopriamo infatti che Dong-eun considera la meteorologa non solo come la principale responsabile delle angherie da lei subite al liceo ma anche la colpevole della scomparsa di un’altra compagna di scuola, la cui morte era stata archiviata come suicidio. In tutto questo, Yeon-jin, proprio come ogni animale messo alle strette, inizia a reagire; grazie al suo enorme potere economico e alla totale mancanza di scrupoli, la spietata meteorologa inizia mettere i principali alleati della nostra protagonista contro di lei. Chi avrà la meglio in questo scontro? Dong-eun riuscirà a portare a termine il piano per cui si è preparata una vita intera?
Una vendetta che si fa attendere
The Glory 2 è interamente incentrata su un’escalation di tensione e rabbia, nella quale Dong-Eun procede lenta ma inesorabile nel comporre i pezzi del suo piano di vendetta e i suoi ex aguzzini prima realizzano di essere caduti in trappola e poi iniziano a reagire con altrettanta ferocia. Ovviamente, per quanto il progetto della nostra protagonista sia organizzato nei minimi dettagli, non un singolo elemento del piano procederà senza intoppi; e questi ostacoli sempre più frequenti diventeranno il pretesto per aprire nuove linee narrative e svelare alcuni retroscena inediti dei personaggi principali. Tutto questo contribuisce a dar vita a una complessità raramente osservata prima in una serie televisiva e che, pur facendo parte del fascino dello show, non lo rende un contenuto adatto a tutti. Infatti nonostante The Glory 2 rappresenti uno sguardo profondamente doloroso su tutto ciò che è capace di mettere in atto una persona per tentare di rimettere in sesto la propria vita, il ritmo lento – e a tratti pesante – rischia di scoraggiare gli spettatori meno pazienti. La bomba innescata da Dong-Eun, infatti, sembra non scoppiare mai e il suo meticoloso piano sembra faticare a concretizzarsi; ma in fondo, questo rappresenta alla perfezione la metafora dell’animale feroce che gioca con il cibo prima di mangiarselo.
Il cast di The glory 2
Trattandosi di una seconda parte e non di una nuova stagione, ovviamente il cast che ritroviamo in The Glory 2 è il medesimo dei primi otto episodi. Più ci inoltriamo nella storia più il personaggio di Dong-eun acquista maggiore complessità: scopriamo, infatti, sempre più sfaccettature della nostra protagonista, e molti retroscena riguardo al suo passato emergono inaspettati. Continua a risultare difficile entrare in empatia con lei, a causa del suo temperamento freddo e distaccato, che con difficoltà lascia trapelare il suo lato umano; ma questo rappresenta proprio il fascino del personaggio, che comunque non mancherà di mostrare anche la sua vulnerabilità. Benché l’attrice Song Hye-kyo e la sua spietata avversaria, interpretata da Shin Ye-eun continuino a rimanere le stelle indiscusse di questo k-drama, emerge con decisione anche la figura del giovane chirurgo plastico Yeo-Jung: passa infatti dall’essere pacato e riflessivo ad acquistare una determinazione che risulta determinante nell’evolversi della trama.
La recensione in breve
The Glory 2 rappresenta un'escalation di tensione e rabbia in cui i suoi personaggi - e le loro storie - finiscono per acquisire via via sempre più complessità. Non si tratta di una visione adatta a tutti, a causa del suo ritmo lento e di una narrazione intricata, ma rappresenta un magnifico manifesto di vendetta e dolore.
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Voto CinemaSerieTV