La serie: The Idol, 2023. Creata da: The Weeknd, Reza Fahim e Sam Levinson. Cast: Lily-Rose Depp, The Weeknd, Suzanna Son, Jennie Ruby Jane, Moses Sumney e Hank Azaria. Genere: Drammatico. Durata: 6 episodi/50 minuti circa. Dove l’abbiamo vista: I primi due episodi, in anteprima stampa e in lingua originale, al Festival di Cannes.
Trama: L’incontro di Jocelyn, giovane popstar in crisi dopo la morte della madre, con Tedros, misterioso proprietario di un locale di Los Angeles.
Presentata fuori concorso al 76esimo Festival di Cannes, la nuova serie HBO creata e diretta da Sam Levinson, già autore di Euphoria, è stata, nelle ultime settimane, al centro di molte polemiche, in particolare dopo una vera e propria inchiesta da parte del magazine americano Rolling Stones. E se è vero che il festival francese nelle polemiche e negli scandali solitamente ci sguazza, ci sembrerebbe comunque ingiusto, come già abbiamo notato su molte testate d’oltreoceano, farci condizionare da voci non confermate o comunque da quello che eventualmente è accaduto o meno durante la lavorazione delle serie. Per questo motivo, in questa recensione di The Idol – o, per essere più precisi, dei suoi due primi episodi – non troverete altra menzione sull’argomento. Preferiamo, come sempre, concentrarci su quello che abbiamo guardato e possiamo giudicare con cognizione di causa.
Satira o thriller? Una trama che si svela poco a poco
Partiamo quindi dalla trama di questi primi due episodi di The Idol. Jocelyn (Lily-Rose Depp) è una popstar pronta a fare il suo grande ritorno dopo aver passato un anno difficile: in seguito alla morte della madre e ad una sorta di esaurimento nervoso, la giovanissima star ha finalmente un nuovo singolo da lanciare ed un nuovo tour da cominciare. La pressione è altissima e tutto il suo entourage – dalla migliore amica Leia (Rachel Sennott) che le fa da assistente personale all’affettuoso e paterno manager Chaim (Hank Azaria), passando per la cinica dirigente della casa discografica (Jane Adams) – è in tensione, pronto ad intervenire alla prima crisi.
Caso vuole che proprio alla vigilia dello shooting del nuovo video musicale e di una importante intervista con Vanity Fair, ci sia un leak su Internet di una scabrosa foto che riguarda Jocelyn: la ragazza però non si lascia scoraggiare ma decide anche di distrarsi andando in un nuovo club consigliatole da una delle sue ballerine. Qui conosce Tedros (The Weeknd), misterioso proprietario del locale, che la conquista e piano piano comincia ad inserirsi sempre di più nella sua vita privata, dandole anche consigli professionali, insinuandole dubbi sulla nuova canzone, sulla direzione che sta prendendo la sua carriera e perfino sullo staff che da tempo la segue.
“I want to be your superhero”
Difficile dire con certezza che piega prenderà la serie nei successivi quattro episodi: sarà un vero e proprio thriller? Il riferimento diretto a Basic Instict sembrerebbe puntare tutto in quella direzione, così come di certo il gruppetto di amici di Tedros (tra cui spicca Suzanna Son, rivelazione del film indie Red Rocket di un paio d’anni fa) che, nel finale del secondo episodio, arriva a sorpresa a casa della protagonista farebbe pensare ad un possibile culto e ad un vero e proprio tentativo di manipolazione.
In ogni caso, si tratta di un cambio di rotta piuttosto brusco rispetto al primissimo episodio in cui pareva davvero di trovarsi davanti ad una versione aggiornata e rivisitata di Entourage, serie cult sempre HBO che, una ventina d’anni or sono, raccontava in modo dissacrante e divertito i vizi di Hollywood. Indugiando particolarmente su misoginia e sessismo, ma mai più di tanto sull’aspetto puramente sessuale e trasgressivo dello showbiz. Non quanto, almeno in apparenza, sembra voler fare The Idol.
Sesso (tanto), droga (poca) e musica pop
Veniamo quindi alle tanto chiacchierate scene di sesso: che ci sono, questo è indubbio, così come ci sono nudi tanto della bellissima protagonista che delle sue comprimarie femminili. E se è vero che la camera indugia moltissimo sui bellissimi corpi femminili e sull’erotismo e sulla sensualità che indiscutibilmente emanano, non sembra esserci, almeno nei primi due episodi, quella vera trasgressione di cui tanto si era parlato. Ci sono discorsi e temi che sicuramente saranno ritenuti scabrosi da molti, ma, come nel caso delle foto leaked nel primo episodio, il tono è sempre ironico e satirico, e mai realmente drammatico come per esempio avveniva in Euphoria. Così come, per il momento, non c’è quasi traccia di droga o altri temi più propriamente tragici. C’è invece una popstar sexy e glamour dalla vita privata tormentata così come ne abbiamo viste e conosciute tante negli ultimi decenni (Britney Spears, Miley Cyrus fino ad arrivare addirittura a Madonna) e la promessa di qualcosa di più. Se quel qualcosa di più – che sia il vero e proprio scandalo o comunque una riflessione ben più profonda e graffiante sull’industria dell’intrattenimento – arriverà o meno lo scopriremo solo più avanti.
La recensione in breve
I primi due episodi di The Idol non solo lo scandalo che in qualche modo ci era stato promesso/annunciato, ma un qualcosa a metà sulla satira e il thriller: la confezione è scintillante e sexy come era logico aspettarsi, grazie anche a protagonisti bellissimi e particolarmente a loro agio con l'argomento, ma dopo le prime due puntate di visione viene il dubbio legittimo che potrebbe non esserci molto di più. Speriamo di essere smentiti.
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