Titolo episodio: Capitolo 18: Le miniere di Mandalore. La serie: The Mandalorian 3, del 2023. Regia di: Rachel Morrison. Cast: Pedro Pascal, Grogu, Katee Sackhoff.
Genere: fantasy, avventura, azione Durata minuti. Dove lo abbiamo visto: su Disney+, in lingua originale.
Trama: Il Mandaloriano, insieme a Grogu, raggiunge Mandalore per concludere il proprio percorso di redenzione, ma non tutto andrà come previsto.
C’è un piacevolissimo sentore di ritorno a casa, mentre scorrono le immagini del secondo episodio della terza stagione di The Mandalorian. La serie disponibile con un nuovo episodio ogni mercoledì su Disney+ sembra voler dare una scossa alle imprese del Mandaloriano e del suo fidato Grogu, eliminando ogni ostacolo possibile nel proseguimento della storia e puntando dritta verso l’obiettivo principale. Il risultato è un episodio di poco più di 40 minuti che ricorda a tutti gli spettatori la famosa (e ultimamente difficile da replicare) magia di Star Wars.
L’universo creato da George Lucas nel lontano 1977 ha fatto breccia nel cuore della cultura popolare per il suo senso dell’avventura, per aver creato un racconto semplice, schietto e ricco di azione, cucendogli attorno una mitologia sempre più espansa che mai come in questo caso si dimostra viva e affascinante.
Quindi, non possiamo che iniziare la nostra recensione di The Mandalorian 3×02 proprio sottolineando come il lavoro di Jon Favreau e Dave Filoni sia riuscito a svecchiare una formula che nell’episodio della settimana scorsa sembrava mostrare segni di stanchezza e si sia immerso a piene mani in tutto ciò che rende Star Wars un universo narrativo unico nel suo genere. Come se non bastasse, Le miniere di Mandalore riesce a farlo senza un ostentato citazionismo al passato, ma illuminando la via con una luce volta al futuro.
La trama: un balzo in avanti

Poteva essere la lunga storyline della stagione e, invece, la prima sorpresa dell’episodio è che la trama non indugia oltre in missioni secondarie e ci porta subito all’interno di Mandalore, il pianeta natale di Bo Katan e il nostro Din Djarin. È un pianeta dove i pericoli sono sempre in agguato, considerato maledetto da tempo, eppure tappa principale del percorso salvifico del Mandaloriano. La sua missione appare semplice: immergersi nella Acque Viventi del pianeta per espiare il peccato di essersi tolto il casco e tornare a essere considerato, secondo il Credo, un mandaloriano. Per farlo, Din riesce a recuperare un droide adatto all’esplorazione del pianeta (ritornando da una vecchia conoscenza) e, insieme a Grogu, esplorerà le miniere di Mandalore dove poter dare avvio al rito.
Le cose, ovviamente, non andranno per il verso giusto, e i pericoli nascosti all’interno delle miniere del pianeta daranno filo da torcere ai nostri due protagonisti. È l’occasione per rivedere la Darksaber in azione (la spada laser dalla lama nera, recuperata alla fine della scorsa stagione da Gideon) e trasformare la coppia di eroi in un particolare trio: Bo Katan, infatti, si unirà a Grogu e Din per aiutarli a completare la missione.
Viva l’avventura!
Con un ritmo perfetto, Le miniere di Mandalore appaga completamente lo spettatore grazie a un ottimo apparato visivo, ma soprattutto grazie a un’azione sempre presente capace di mettere in secondo piano i dialoghi e lasciar parlare il movimento. È il primo grande elemento che caratterizza Star Wars e che qui ritroviamo come raramente abbiamo visto negli ultimi prodotti televisivi della saga. Soprattutto, colpisce come questo secondo episodio di The Mandalorian 3 riesca a far respirare quel senso dell’avventura, di viaggio nell’ignoto, che tanto ci aveva meravigliato la prima volta che abbiamo assistito alle avventure di Luke Skywalker.
Come dicevamo poco sopra, lo fa senza guardare eccessivamente al passato, ma con un gusto e un piacere nel raccontare che non può che risultare assolutamente contagioso. È questo quello che ci aspettiamo da Star Wars, dopo tutti questi anni. Certo, il puro linguaggio audiovisivo viene tradito dalla solita struttura quasi videoludica (obiettivi da completare, esplorazione preventiva, battaglia, e via dicendo) a cui la serie ci ha abituato (e che nell’episodio precedente mostrava un po’ troppo il fianco), ma qui il tutto viene compensato dalla presenza massiccia di informazioni mitologiche, che valorizzano il lore coinvolgendo neofiti e fan. 45 minuti di sana, semplice e onesta avventura: un inno al senso più puro dell’intrattenimento.
Cambiamenti in arrivo?

Ci sono due novità che non possiamo tralasciare. La prima è legata a Grogu. Il simpatico Baby Yoda fino a questo momento era rimasto sempre un po’ nell’ombra, risultando un’ottima spalla comica rispetto le vicende del Mandaloriano. In questo episodio, il nostro piccolo e adorabile amico avrà un ruolo di primo piano nelle vicende, dimostrando una bella evoluzione nella costruzione del suo personaggio. Inutile dire che questa prima volta lascia aperte molte strade da percorrere in futuro, capaci sicuramente di rinnovare la formula della serie.
La seconda novità, invece, è puramente sul piano narrativo. Con gli eventi di questo episodio conclusi non possiamo che provare a immaginare cosa potrà raccontare questa terza stagione. La sensazione è quella di assistere all’inizio di un ciclo di episodi che non potranno che esaltare gli spettatori. Complice una cura sempre maggiore alla caratterizzazione dei personaggi e un gusto nell’ampliamento dei miti e delle leggende che popolano l’universo di Star Wars, non si può fare altro che sorridere di fronte allo schermo televisivo, mentre il tema musicale di Ludwig Göransson ci accompagna ancora una volta nei titoli di coda. Poco importa se non tutto trova un necessario senso di causa e conseguenza: non è per episodi come questo che ci appassioniamo alle storie?
La recensione in breve
Il secondo episodio della terza stagione di The Mandalorian (3x02) rinnova la formula della serie con 45 minuti di azione, mitologia e grandi passi avanti, sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi. Ottimo dal punto di vista visivo, emozionante e divertente, Le miniere di Mandalore è un inno all'avventura, un'ottima storia di Star Wars che lascia aperte strade inedite da percorrere.
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Voto CinemaSerieTv