Titolo episodio: Capitolo 24: Il ritorno. La serie: The Mandalorian 3, del 2023. Regia di: Rick Famuyiwa Cast: Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Emily Swallow, Giancarlo Esposito.
Genere: fantasy, avventura, azione Durata 50 minuti. Dove lo abbiamo visto: su Disney+, in lingua originale.
Trama: Su Mandalore avviene la resa dei conti tra i mandaloriani, pronti a riprendersi il loro pianeta natale, e le forze di Moff Gideon.
Quasi in maniera più silenziosa rispetto agli scorsi anni, anche la terza stagione di The Mandalorian è arrivata alla sua conclusione. Una stagione che sembra essere passata sotto traccia, relegata a una nicchia di appassionati o un pubblico che, per questo nuovo ciclo di otto episodi, ha scelto una via taciturna. Stanchezza per il brand, perduto l’effetto novità oppure qualcosa nei piani di Jon Favreau e Dave Filoni non ha funzionano a dovere?
Certo è che, come vedremo nella nostra recensione di The Mandalorian 3×08, quest’ultimo episodio di stagione ha dimostrato quanto la serie di Star Wars disponibile su Disney+ abbia avuto le idee chiare sin da subito, nonostante una struttura episodica non sempre eccellente e scostante. C’è un piacevole senso di appagamento nel vedere come le trame, all’apparenza così slegate tra loro, abbiano trovato il modo di danzare insieme in poco meno di 40 minuti. Il risultato è un finale che emoziona e coinvolge e che lascia aperte le porte per un proseguimento inaspettato, dalla visione sempre più ampia.
La trama: resa dei conti su Mandalore
Tutto portava a questo. A un sorriso di esaltazione mentre compare, a caratteri cubitali il titolo della serie; a quel divertimento che la saga creata da George Lucas ha sempre promesso di offrire; alla resa dei conti tra i nostri protagonisti e l’acerrimo nemico presentata in maniera decisiva.
Il ritorno è un episodio conclusivo di stagione che mostra finalmente tutti i muscoli e le qualità che la serie di Favreau e Filoni ha celato quest’anno. Un giro di giostra tutto azione e tensione che, onestamente, sembrava mancarci da troppo tempo.
Mandaloriani, uniti! Sul loro pianeta natale avviene lo scontro finale tra un popolo pronto a riprendersi la loro identità e le forze post-imperiali di Moff Gideon. Tra combattimenti uomo contro uomo, droide contro droide, tra sparatorie tra navi e confronti in volo, assisteremo a un vero e proprio assedio continuo per i nostri sensi. Non mancano alcune rivelazioni (al netto di qualche soluzione abbastanza rapida e facile) che faranno la gioia degli appassionati più hardcore della saga.
Felici ritorni
S’intitola Il ritorno, ma di ritorni ce ne sono tanti in questi 40 minuti.
Primo tra tutti: il ritorno a una dimensione più intima e sincera tra Din Djarin e Grogu. La serie sembra ricordarsi, forse un po’ troppo tardi, cosa ha davvero fatto la sua fortuna. Bastano pochi momenti insieme, basta solo riassaporare quel rapporto affettivo che intercorre tra i due per ricordarsi quanto ci siamo legati a quei personaggi e quanto potenziale possono offrire.
Ritorna anche la dimensione più ludica e divertita: l’azione preponderante, gli sconvolgimenti d’equilibrio, la sensazione di vero pericolo e la costruzione di un’epica spettacolare sono elementi che stavano mancando da (troppo) tempo e che qui trovano il perfetto sfogo. A scapito, va detto, di qualche equilibrio narrativo. Alcuni elementi narrativi, infatti, vengono risolti in breve tempo e senza grossi sussulti, oltre a dare – specialmente nelle fasi finali della puntata – un peso emotivo a certi sconvolgimenti. Proprio nel finale, al di là del divertimento generale, si raccolgono i frutti di una stagione leggermente sfilacciata e sbilanciata rispetto alle precedenti due, come se si sentisse l’urgenza di chiudere una storyline che ormai aveva poco da offrire per cambiare la natura stessa della serie.
Concludere una stagione, aprirne un’altra
Questo ottavo episodio della terza stagione di The Mandalorian si chiude con la stessa dissolvenza con cui si chiudevano i film, quasi a simboleggiare la vera fine di un ciclo narrativo, ancora più definitivo rispetto alle altre due stagioni. Senza cedere alla facile tentazione dello spoiler, basta dire che la situazione in cui si ritroveranno i mandaloriani e, soprattutto Din e Grogu, avrà la sensazione di un nuovo inizio. Vengono in mente le recenti dichiarazioni di Jon Favreau che non vedeva all’orizzonte una vera e proprio conclusione per le vicende dei nostri due protagonisti.
The Mandalorian è costretto a cambiare la propria natura, spostando l’ago della bilancia verso una dimensione forse più piccola e personale (al pari di quanto accadeva all’inizio della serie) e rinunciando a quell’espansione di visione che la terza stagione, con alti e bassi, aveva proposto.
Si chiude una stagione, quindi, ma la sensazione è quella di una chiusura più definitiva, almeno della versione di The Mandalorian che conosciamo (e chissà se è una scelta improvvisa dovuta ai nuovi progetti cinematografici di Star Wars o un necessario rinnovamento per proseguire uno dei più grandi successi di Disney+). Ora non rimane che chiederci se, giunti a questo punto, bastano 40 minuti per riaccendere una passione che si preannuncia addirittura necessaria per proseguire il viaggio di Din e Grogu insieme a loro. Perché c’è bisogno di una scrittura diversa, più centrata e attenta ai dettagli, e allo stesso tempo un effetto novità che possa riaccendere davvero e a lungo termine il cuore degli appassionati.
Solo il tempo ci dirà quale sarà il futuro di The Mandalorian (ed è curioso che tutto il brand di Star Wars sia in questo limbo tra curiosità e incertezza), ma al momento, tra tutti i ritorni di questo episodio il più sentito e commovente è proprio di Star Wars. Ci era davvero mancato.
La recensione in breve
Il finale della terza stagione di The Mandalorian (3x08) è uno spettacolo per gli occhi ricco di azione. Non c'è un attimo di respiro in questi 40 minuti in cui ritroviamo (forse un po' troppo tardi) tutto ciò che ci era mancato di The Mandalorian. Un finale che, al netto di una scrittura non sempre capace di dare il giusto peso agli eventi, ha il sapore di nuovo inizio e che riaccende la passione per una saga ancora costretta ad affrontare un periodo problematico di identità.
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Voto CinemaSerieTv