La serie: Un Professore, 2021-in produzione. Creata da: Sandro Petraglia, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni, Fidel Signorile. Cast: Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi, Nicolas Maupas, Damiano Gavino, Domenico Cuomo, Christiane Filangieri, Thomas Trabacchi, Federica Cifola, Paolo Conticini, Pia Engleberth, Francesca Cavallin. Genere: Commedia drammatica, sentimentale, dramma adolescenziale. Durata: 50-57 minuti/12 episodi. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix.
Trama: Dante Balestra è un professore di filosofia fuori dagli schemi. Nella sua classe, oltre al figlio Simone, c’è anche Manuel, “pecora nera” e figlio di Anita, con cui ha una relazione.
Dopo le avventure di Provaci ancora Prof! e Fuoriclasse, il pubblico di Rai Uno è tornato nelle aule di scuola con Un professore, serie tv che vede protagonista Alessandro Gassman nei panni di un insegnante fuori dall’ordinario, assieme a Claudia Pandolfi e a una serie di giovani talenti italiani. Attraverso la storia di Dante Balestra, un insegnante di filosofia interpretato con maestria da Gassmann, la serie si propone di narrare la vita di una generazione di adolescenti in cerca di identità e orientamento durante gli anni del liceo. Come vedremo in questa recensione di Un Professore, questo progetto Rai offre sicuramente un intrattenimento piacevole, ma sembra raccontare la scuola seguendo schemi già visti, senza proporre un’evoluzione naturale del genere.
Un Professore, la trama: a lezione di filosofia (e di vita)
Dante Balestra, nuovo professore al liceo Leonardo Da Vinci di Roma, si distingue come un insegnante di filosofia anticonformista e affascinante. Con un approccio eccentrico, introduce gli studenti al pensiero dei grandi filosofi, incoraggiandoli a pensare autonomamente. Mentre alcuni colleghi possono trovarlo irritante, Dante trasforma Socrate, Nietzsche, Epicuro e gli altri eminenti pensatori da noiosi capitoli di manuali polverosi in compagni di viaggio che illuminano la risoluzione di piccoli e grandi dilemmi della vita. Il suo ritorno a Roma, dopo anni di assenza, è motivato dall’esigenza di prendersi cura di suo figlio Simone, poiché l’ex moglie si è trasferita a Glasgow per lavoro. Il rapporto tra padre e figlio ci viene mostrato fin dall’inizio come molto teso, dal momento che Simone, in piena adolescenza, si confronta con la scoperta della sua omosessualità e resiste all’idea di avere Dante come padre sia in casa che a scuola. Nonostante la sua apparente leggerezza, Dante nasconde un animo ferito, con pesi sul cuore che solo Virginia, la madre di Simone, conosce.
A scuola, Dante sviluppa un interesse crescente per Manuel, considerato la “pecora nera della classe”, ma anche il più incline alla filosofia. Questo coinvolgimento sconvolge ulteriormente Simone, che è segretamente innamorato di Manuel. Anche le relazioni sentimentali di Dante mettono a rischio il suo legame con Simone, in particolare quello con Anita, la madre di Manuel, anche colei che ha cambiato la vita di Dante. Riconoscendo che la connessione tra lui e Anita va oltre l’attrazione superficiale, Dante inizia a intuire che questa improbabile storia d’amore potrebbe essere la chiave per affrontare il suo passato e riscattarsi definitivamente.
Provaci ancora Prof. 2.0
In Un Professore, Gassmann e Pandolfi danno vita a personaggi ben definiti, e le storie che si sviluppano nella prima stagione promettono di offrire uno sguardo interessante sulla vita giovanile, il che ha attirato un pubblico piuttosto variegato su Raiuno. Tuttavia, l’intera operazione messa in atto da questa serie risuona come un déjà vu. Titoli come Provaci ancora Prof! e Fuoriclasse hanno già esplorato la scuola in modi diversi: il primo con una svolta gialla, il secondo abbracciando la formula della commedia generazionale. Un professore prende la strada della contemporaneità, toccando temi come le difficoltà economiche, il family dramedy, i sentimenti giovanili e un pizzico di mistero. Tuttavia, alla serie manca, purtroppo, quel tocco unico che la renderebbe davvero speciale: si inserisce nel panorama delle fiction italiane sulla scuola senza distinguersi in modo evidente dalle altre.
Gassman riesce a catturare un personaggio complesso, sensibile, crudo, diretto, con una capacità di comunicazione che emula davvero quella di un professore: quando lo si ascolta, sembra di stare seduti in classe invece che a guardare uno schermo. Un altro dei punti di forza della serie è il carisma di tutto il cast: ognuno dei personaggi brilla con la propria personalità, anche se alcuni cadono in stereotipi come l’outsider o il “popolare”. Tuttavia, la serie riesce comunque ad approfondire la loro soggettività e come il rapporto tra compagni di classe si trasmuta in base alla prospettiva filosofica con cui iniziano a vedere la loro vita. Cosa ancora più interessante è che, trattandosi di una scuola pubblica, vi confluiscono una serie di personaggi diversi provenienti di diverse classi sociali, caratteri e orientamento sessuale.
Educare una nuova generazione
Ogni personaggio nella serie Un Professore si fa portavoce di problematiche comuni tra adolescenti e adulti. Dante, considerato un ottimo insegnante, fallisce come padre nel rapporto con Simone, il quale a sua volta non riesce a perdonare il padre per l’abbandono. In questo senso, la serie si propone di raccontare una generazione ribelle alle regole e in conflitto con l’autorità degli adulti, a volte cadendo in alcuni cliché, altre riuscendoci meglio. Il nuovo insegnante cercherà di portare i suoi studenti a pensare in modo critico e ad acquisire gli strumenti mentali necessari per affrontare le sfide della vita attuale e quelle future. Per riuscirci, però, dovrà prima conquistarli, abituati come sono a disprezzare l’istruzione formale e a riconoscere l’inutilità di gran parte di ciò che viene loro insegnato a scuola. In un mondo cinico, con un futuro a loro estraneo che sembra minaccioso e impersonale, gli studenti di impareranno dalla filosofia come gestire le proprie frustrazioni, come acquisire potere sul proprio destino, come affrontare le proprie contraddizioni, come riconoscere le bugie che la società racconta a se stessa e, soprattutto, come smettere di vivere passivamente e diventare attori del proprio copione di vita, forse la riflessione più sentita elaborata da Un Professore.
La recensione in breve
Un Professore può contare su ottime interpretazioni, da Alessandro Gassman a un cast di giovani talenti, ma ha il sapore di "già visto" che accomuna molte fiction o prodotti seriali.
- Voto CinemaSerieTv