Il film La scuola cattolica in streaming legale completo è disponibile in italiano su Netflix, Prime Video, Itunes, RakutenTv, Google Play. Per ogni piattaforma streaming scopri se puoi guardare in abbonamento, noleggio, acquisto con prezzi per la versione SD, HD e 4K e con audio e sottotitoli in italiano (ITA) e inglese (ENG).
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Regia: Stefano Mordini
Genere: Drammatico
Anno: 2021
Paese di produzione: Italia
Attori: Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno, Emanuele Maria Di Stefano, Giulio Fochetti, Leonardo Ragazzini, Alessandro Cantalini, Andrea Lintozzi, Guido Quaglione, Federica Torchetti, Angelica Elli, Gianluca Guidi, Luca Vergoni, Corrado Invernizzi, Francesco Cavallo, Fabrizio Gifuni, Valentina Cervi, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca
Durata: 106′
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
La trama di La scuola cattolica ruota attorno a un prestigioso liceo, il San Leone Magno, volgarmente chiamato SLM, punto nevralgico di uno dei più prestigiosi quartieri di Roma, il Quartiere Trieste; il film racconta la vita di Edoardo e dei suoi compagni di scuola e professori, esponenti di un’umanità varia e problematica in un periodo storico complesso come gli anni ’70. Le vicende scolastiche dei personaggi viaggiano in parallelo con il racconto puntuale di uno dei casi di cronaca nera più famosi della storia italiana, il Delitto del Circeo: a compierlo saranno proprio tre alunni del San Leone Magno, apparentemente lontani da qualsiasi pulsione criminale…
La scuola cattolica è tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati, vincitore dello Strega nel 2016; l’autore, nella sua mastodontica opera, ricorda i suoi anni trascorsi al SLM, come compagno di scuola degli assassini, mescolando abilmente l’aneddotica personale a lunghe digressioni socio – psicologiche sul contesto in cui il delitto è maturato; tradurre per il grande schermo qualcosa che solo in parte risponde a criteri narrativi, è certamente un’operazione difficile.
Il regista Stefano Mordini, pungolato sul tema in diverse interviste, ha così spiegato il suo approccio: “Il libro è un punto di partenza. Abbiamo eliminato i riferimenti al fascismo e alla droga perché per noi era importante identificare quel racconto in quello di un maschio che usava e vedeva la donna come un oggetto. In quegli anni il delitto del Circeo generò un dibattito. Lo stesso Pasolini, polemizzando con Italo Calvino, sottolineò che quella violenza non era solo appannaggio della borghesia ma anche dei ragazzi di borgata. Volevamo portare l’attenzione sul tema dell’impunità. Abbiamo dato per assodato il periodo storico, per portare quella storia all’oggi e far diventare quella responsabilità una responsabilità di tutti; essere maschi è una malattia incurabile, come dice lo stesso Albinati“.
Il film è costituito da cellule narrative che non hanno una vera necessità di aprirsi e chiudersi. Usare il tempo passato e il momento della tragedia in modo parallelo era doveroso nei confronti delle vittime, Donatella e Rosaria, per dare loro giustizia, mostrare che è accaduto tutto in un attimo ma che il germe di quel male già c’era“.
La scuola cattolica, alla sua uscita in sala, è stato vietato ai minori di 18 anni; la decisione della Commissione censura, che ha scatenato il dissenso di pubblico e cast, recita: “Il film presenta una narrazione filmica che ha come suo punto centrale la sostanziale equiparazione della vittima e del carnefice. In particolare i protagonisti della vicenda pur partendo da situazioni sociali diverse, finiscono per apparire tutti incapaci di comprendere la situazione in cui si trovano coinvolti”; il Tar del Lazio ha successivamente annullato la decisione