Rivoluzione in casa Netflix, la piattaforma streaming introduce un abbonamento a costi più bassi con inserzioni pubblicitarie. Il servizio partirà in dodici paesi. In Italia sarà possibile sottoscriverlo dal 3 novembre al costo di 5,49 euro al mese. Il nuovo piano, che si chiamerà “Base con pubblicità” si aggiunge agli altr tre modelli esistenti, ovvero Base, Standard e Premium.
La prima apertura all’introduzione della pubblicità su Netflix era stata fatta ad aprile, l’ufficializzazione è arrivata oggi attraverso una conferenza stampa, via streaming, del Chief Operating Officer di Netflix Greg Peters. Si tratta di un cambiamento epocale considerando che la dirigenza della piattaforma streaming si era sempre detta contraria all’introduzione di spot pubblicitari. La decisione va nella direzione della scelta fatta da Disney+ che, da dicembre, introdurrà un abbonamento più economico con le interruzioni pubblicitarie.
I sottoscrittori del piano base con pubblicità, dovranno aspettarsi una media di 4 o 5 minuti di pubblicità per ogni ora di trasmissione. Gli spot, della durata di 10 o 15 secondi, saranno collocati sia all’inizio che alla metà del film o della serie che si sta seguendo. Netflix ha precisato che alcuni titoli del catalogo, per “restrizioni legate alle licenze“, non potranno essere inseriti in questo nuovo abbonamento.
La piattaforma streaming ritiene che dal 5 al 10 percento della sua libreria verrà escluso al momento del lancio, ma ha assicurato che si sta lavorando per risolvere il problema. Trattandosi di un piano base, la qualità video sarà di 720p/HD, anche in questo caso non sarà possibile scaricare i titoli su dispositivi per poterli guardare in assenza di connessione internet.
Il nuovo piano partirà nei seguenti paesi: Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Messico, Regno Unito, Spagna Stati Uniti ed Italia.