Il film: Unica, 2023. Regia: Tommaso Deboni. Genere: Documentario. Cast: Ilary Blasi, Durata: 80 minuti. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix.
Trama: In questo documentario Ilary Blasi racconta la storia intensa e carica di emozioni della fine del suo matrimonio.
Dopo che la fine della storia d’amore tra Ilary Blasi e Francesco Totti ha occupato di prepotenza le prime pagine dei giornali e mandato in tilt i social, la conduttrice televisiva ed ex moglie del numero 10 della Roma è pronta a raccontare la sua verità con Unica, docu-film approdato oggi su Netflix. Un progetto in cui Ilary è pronta a fare sentire la sua versione dei fatti una volta per tutte e lontana dalle rielaborazione dei media. Come vedremo in questa recensione di Unica, il documentario scava nel privato di Ilary, anche attraverso la testimonianza della madre e delle sorelle, che hanno condiviso con lei le varie fasi della relazione, per fare chiarezza sulla fine di un amore su cui il pubblico e i giornalisti hanno speculato per più di un anno.
Unica, la trama: “Roma sapeva”
Unica ripercorre la relazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti, dagli albori al tradimento, soffermandosi in particolare sull’arco di tempo che va dalla fine del 2021 al 2023, in cui la conduttrice televisiva dice di aver avuto a che fare con “un marito diverso” e tante risposte vaghe e confuse. Nella sua ora e venti di minutaggio, il documentario cerca di far luce su alcuni eventi chiave della loro unione che, in qualche modo, hanno contribuito ad acuire la crisi matrimoniale. In particolare, si ritorna più volte a un episodio con protagoniste Ilary e la sua amica Alessia, una parentesi definita “giocosa e amicale ” dalla stessa Ilary, ma che Francesco ha interpretato come un vero e proprio tradimento: un caffè con un ragazzo misterioso a Milano, l’evento da qui è scaturito “il disastro”. Allo stesso modo, Unica cerca di analizzare il periodo più buio della carriera di Totti, quello successivo all’addio alla Roma, il 28 maggio 2017: “non c’era scelta, è il destino di tutti gli sportivi“, sentenzia Ilary, lasciando tuttavia trapelare l’emozione con un’amara constatazione: “Non so se lo abbia mai accettato“. In questo senso, viene evidenziato lo stato d’animo del marito, a quarant’anni praticamente in pensione, rispetto all’avanzamento di carriera di Ilary. In quegli anni, Totti è un re in esilio, che non regna più, mentre la Blasi si sta affermando come conduttrice di successo, dal Grande Fratello Vip all’Isola dei Famosi.
E poi il punto di svolta, a inizio del 2023. “A gennaio, durante una cena, ho notato un cambiamento nel mio marito. Da lì è iniziato un disastro“, confessa Ilary. Poco dopo, iniziano a circolare voci su un possibile tradimento da parte di Totti: “Mi sono chiesta se credere a mio marito o ai giornalisti. Non potevo credere che l’uomo che è stato al mio fianco per vent’anni avesse potuto fare una cosa del genere“. In mezzo a queste dichiarazioni, viene lasciato spazio anche agli interventi di amici e parenti, che hanno descritto Ilary nel suo rapporto con Totti come una donna decisa, “lontana dallo stereotipo della donna sdolcinata che fa le carezze“. Li ricordano come Sandra e Raimondo all’inizio del loro matrimonio, “incredibilmente divertenti“, almeno fino a quando qualcosa non si è rotto. Qualcosa che Roma già sapeva e di cui Ilary si è resa conto solo successivamente, dopo essere stata messa alla gogna per azioni scambiate per tradimenti. Anche il suo autista esprime un giudizio criptico sulla storia: “Secondo me, Francesco aveva ragione. Nel senso che sei stata tu a fare il primo passo“.
La ricostruzione in stile true crime di un matrimonio
In quella che si configura come una narrazione iper-drammatizzata, scandita in capitoli e riorganizzata secondo i punti saliente del matrimonio Totty-Blasi, Unica assume quasi le sembianze di una storia true crime, reportage di eventi che hanno portato alla caduta della “famiglia reale italiana”, come se si stesse parlando di una pagina di Storia buia del nostro Paese. Questo impianto austero, in realtà, mal si sposa con l’indole auto-ironica, spigliata e molto naturale di Ilary – la sua verità dovrebbe essere l’oggetto del racconto – mettendo, al contrario, ancora più in luce la valenza simbolica del matrimonio con Francesco Totti. In una città cinica come Roma, che fatica a trovare simboli, Totti era uno di quelli: l’approccio così clinico, di ricostruzione storica di una vicenda personale che ha occupato le prime pagine dei giornali, non fa che ribadire al pubblico questo concetto già così chiaro. Fatichiamo a riconoscere l’unicità di Ilary, quella che Totti ha messo in luce davanti a tutto il mondo quando le ha dedicato l’iconica t-shirt “sei unica” al Derby del 2002, unicità che ne ha sancito il successo come una delle conduttrici televisive più amate degli ultimi anni.
La recensione in breve
Girato in gran segreto e annunciato in pompa magna, Unica si propone come un'estesa intervista esclusiva, che dovrebbe raccontare la grande verità dietro la fine di un amore storico. Purtroppo, dell'unicità della sua protagonista, in questo resoconto fattuale intervallato da futili rivelazioni, rimane ben poco.
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Voto CinemaSerieTv