Il finale de Il Laureato, il famoso film di Mike Nichols con Dustin Hoffman, si svolgeva su un autobus, sui sedili in fondo, dopo che il personaggio di Ben, Dustin Hoffmann, aveva fatto irruzione in chiesa, interrompendo il matrimonio di Elaine e portandola via con sé. Il nostro racconto del significato del finale di Prisma, la serie di Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo in streaming su Prime Video, inizia da qui. Perché anche il finale di stagione di Prisma si conclude su un autobus. Ma, nell’ultima scena, vediamo solo dei sedili vuoti.
Chi era su quell’autobus, allora, è sceso. Per andare dove? E con che stato d’animo? Ovviamente, parlando del finale di una stagione, incorreremo in alcuni spoiler, per cui leggete solo se siete arrivati alla conclusione. Una conclusione che, se Prisma dovesse essere confermata, ci terrà con il fiato sospeso finno alla seconda stagione. E, se dovesse fermarsi qui, sarebbe un finale bellissimo, sospeso, che lascerebbe a ognuno di noi la possibilità di immaginare come sarebbe andata a finire.
Andrea e Marco: dove eravamo rimasti
L’arco narrativo di Prisma ci ha fatto seguire le vicende Marco e Andrea (Mattia Carrano), due gemelli che vivono a Latina. Abbiamo seguito Marco nel suo avvicinarsi a Carola (Chiara Bordi), il suo aprirsi agli altri ragazzi, cominciando a comunicare di più con loro, o girando un videoclip per un gruppo trap di cui fa parte Daniele (Lorenzo Zurzolo). Ma, soprattutto, abbiamo seguito Andrea nella sua ricerca di identità. Ecco, nel finale di stagione di Prisma, Andrea ha trovato il modo di dire agli altri chi è. Non riusciva a dirlo, a parole, a parte a Nina (Caterina Forza), la persona più affine a lui e disposta a capirlo. E così lo ha fatto, come dice una famosa canzone, senza parole.
Andrea, dirlo senza parole
Prima è riuscito a parlare della sua ricerca di identità al padre. Lo ha fatto semplicemente, mentre si trovava in macchina con lui, tirando fuori quei vestiti femminili e quei trucchi che prima indossava di nascosto, nel seminterrato della sua casa, e poi anche allo scoperto, seppure a Roma, lontano dalla città in cui vive. Tirandoli fuori, senza nasconderli, è riuscito a trovare il modo di dirlo al padre. E, in un altro modo ancora, è riuscito a dirlo a Daniele, il ragazzo che nella vita reale conosce bene, ma con cui ha chattato sotto un’altra identità, fingendosi una ragazza.
Ed eccoci qui, in quell’autobus dove Andrea, ancora sotto un’altra identità, da Latina si sta spostando verso i Giardini di Ninfa, il luogo dove ha dato appuntamento a Daniele. Daniele è stupito di trovare Andrea sullo stesso autobus, ma è ancora ignaro che sia lui la ragazza a cui ha dato appuntamento. Andrea, allora, fa partire sul suo smartphone una canzone molto speciale. È (No One Knows Me) Like the Piano, la canzone di Sampha che ha fatto incontrare online lui e Daniele, e grazie alla quale ha dato il nome al profilo “fake” con il quale gli ha fatto credere di essere una ragazza. Alle prime note della canzone, Daniele capisce tutto.
Cosa troveranno scesi dall’autobus?
Dopo aver staccato su un’altra storyline, di cui parleremo fra poco, l’ultima sequenza, bellissima, ci riporta su quell’autobus. Sui sedili non c’è più nessuno. Segno che Andrea, senza parlare, ha trovato il modo di dirlo. E sì, Daniele ha capito. Nessuno dei due è rimasto sull’autobus, i due sono scesi insieme. Ma da qui in poi si possono aprire tanti mondi possibili. I due ragazzi avranno modo di parlare e di chiarirsi. Potranno avvicinarsi e scoprirsi anche fisicamente. Oppure Daniele potrebbe non accettare la cosa, e reagire con violenza. Ognuno di noi, in attesa della stagione 2, può immaginare quello che vuole. Ed è proprio qui la bellezza di questo finale.
Carola e quel video
Ma c’è un’altra storia che ci lascia con il fiato sospeso. È quella di Carola, la ragazza che ha iniziato una relazione con Marco e che, in un momento di debolezza, si è lasciata andare a un momento di passione con Daniele. A Marco lo ha confessato, e la cosa le è costata la fine del rapporto. Ma, nel finale di stagione, abbiamo scoperto anche che dei ragazzi più piccoli, che avrebbero dovuto girare il backstage dell’evento legato al lancio del video di Mattoni, hanno girato un video di Carola e Daniele insieme. E che ora sta girando. Di quella clip noi vediamo solo alcuni frame, alcuni flash, come se Carola fossimo noi. Come se, di fronte a qualcosa di scioccante, volessimo guardare e non guardare, distogliere subito lo sguardo.
Anche per questa storyline, la sensibilità di Ludovico Bessegato ha trovato le immagini giuste. E anche qui ci lascia in un territorio ignoto, in grado di scatenare la nostra immaginazione. Quel video potrebbe fermarsi subito o fare il giro del mondo. Carola potrebbe riprendersi presto, o finire in un circolo vizioso di gossip e commenti. Per chi, come lei, con una gamba amputata, non ha avuto una vita facile, sarebbe l’ennesima beffa. È da questi particolari che si conosce un grande sceneggiatore. E Ludovivo Bessegato e Alice Urciuolo lo sono.