Antonia Bianco è stata ammazzata il 13 febbraio 2012: a commettere il femminicidio, secondo i giudici, che si sono pronunciati in via definitiva, è stato l’ex compagno Carmine Buono con un colpo di stiletto al cuore. Come verrà raccontato stasera ad Amore Criminale, l’uomo è stato condannato dalla Cassazione all’ergastolo. I medici, ad un primo esame, non si accorsero che si trattava di omicidio, ci sono volute due autopsie per stabilire la causa della morte della donna.
Antonia Bianco, italo-argentina, aveva 43 anni quando le è stata tolta la vita. Prima di conoscere Carmine Buono era stata legata ad un altro uomo con cui aveva avuto due figli, il terzo lo ebbe proprio con l’idraulico 59enne, padre di sette figli.
La relazione tra i due finì quando Antonia scoprì che lui aveva un’altra famiglia parallela, composta da una moglie e altri figli. L’uomo non accettò la fine del rapporto, iniziò a perseguitare Antonia, cercò anche di investirla con la macchina. “Quando la polizia arrivò, gli agenti ci dissero che se non veniva colto in flagrante, loro non potevano fare nulla“, ha raccontato la figlia Florencia al Corriere della Sera. L’idraulico venne denunciato per stalking ma iniziò a perseguitare anche la ragazza “Veniva alla mia scuola, mi spiava, mi offendeva, avevo paura“, ha raccontato nella stessa intervista.
Il figlio che condividevano, era diventato uno dei tanti motivi di litigio. Secondo le ricostruzioni, Antonia, quel giorno, si incontrò con Carmine per fargli firmare un documento scolastico. Dopo l’ennesima lite, la Bianco venne colpita da Carmine Buono con un colpo di stiletto.
Antonia Bianco si accasciò per strada e venne portata in ospedale a San Donato Milanese. I medici, inizialmente, pensarono avesse avuto un infarto a causa della lite, e non si erano accorti che aveva una ferita al cuore.
L’autopsia, sollecitata dai parenti della vittima, accertò che Antonia Bianco era stata uccisa con uno spillone conficcatole sotto l’ascella sinistra che aveva raggiunto il cuore uccidendola in pochi minuti. L’arma dell’omicidio non è mai stata trovata. Carmine Buono è stato riconosciuto colpevole in tutti e tre i gradi di giudizio e condannato all’ergastolo, nonostante si sia sempre professato innocente.