La miniserie Il giudice meschino non è ispirato a una storia vera anche se le storie narrate si ispirano ad alcuni fatti di cronaca. Il protagonista della fiction è Alberto Lenzi, il pubblico ministero di Reggio Calabria, un personaggio ideato dalla penna di Mimmo Gangemo che ha pubblicato nel 2009 il romanzo omonimo dal quale è tratto il prodotto televisivo.
Le dinamiche della miniserie con Luca Zingaretti seguono delle dinamiche legate al libro citato, presentandosi come di fatto un vero e proprio omaggio alle Forze dell’Ordine, a quelle persone che ogni giorno combattono contro i criminali nel nostro paese. Il regista Carlo Carlei rivelò infatti: “Mi auguro di cuore che l’esempio di tutte le persone oneste, di magistrati e uomini delle forze dell’ordine che ogni giorno si impegnano a fare il proprio dovere, faccia da sprone e di fatto rappresenti una fortissima motivazione perché le nuove generazioni si riapproprino di un senso civico che li faccia difendere a ogni costo la terra in cui vivono”.
Le vicende de Il giudice meschino dunque non sono tratte da una storia vera, perché sono ispirate a un romanzo, ma nonostante i personaggi non siano da ricollegare a uomini e donne realmente esistiti possono essere collegati a figure realistiche. I fatti sono sicuramente molto credibili e illustrano alcuni aspetti della cronaca del nostro paese e non solo.