Lilli Gruber ha spiegato che non ha avuto figli per una sua scelta precisa, non motivata dagli impegni lavorativi, ma semplicemente una scelta di vita. Gruber, che è sposata dal 2000 con Jacques Charmelot, ha spiegato i figli bisogna volerli e che per farli sarebbe dovuta essere un’altra persona, invece di quella che è oggi.
La giornalista è tornata sull’argomento durante il podcast “Mama non mama” del Corriere della Sera dove ha spiegato: “Ovviamente anche io avrei potuto pensare di più a fare figli. Quando arrivi a quarant’anni il tuo orologio biologico ti obbliga a fare qualche riflessione in più. Io non ho fatto figli per una scelta precisa, sarei dovuta essere un’altra persona da quella che sono. Non era una questione di impegno o tentativi, ma di scelte e priorità. I figli bisogna per prima cosa volerli. Senza doversi sentire donne a metà”.
Già anni fa Lilli Gruber, sempre al Corriere della Sera, aveva svelato: “Usare la maternità come una illuminazione esistenziale rende un pessimo servizio alle donne. Si dice spesso ‘non sei mamma, non puoi capire’. Ma capire cosa? Allora potrei dire al contrario, ‘sei madre, non puoi capire’. Partiamo sempre dal presupposto che una donna che non ha avuto dei figli ha rinunciato a qualcosa. È un assunto anacronistico e pericoloso, ovviamente non facciamo lo stesso discorso per gli uomini. Non ho fatto figli per una scelta precisa e non era nemmeno una questione di lavoro o priorità”.