Uno dei momenti più iconici della storia del Maurizio Costanzo Show rimarrà di sicuro la feroce lite in diretta tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini. I due ospiti del salotto di Canale 5 hanno iniziato prima a insultarsi verbalmente per poi passare ai fatti alzandosi dalle rispettive poltroncine per spintonarsi.
Riferendosi ad Albano che era andato a cantare in Russia, Mughini si espose così: “Io a differenza di altri non ho niente da eccepire su chi ha cantato lì e su chi ha qualche rapporto con la Russia, ma ora il momento è cambiato drasticamente”. Questo provoca la rabbia di Sgarbi che rispose prontamente: “Lui non andrà a cantare in Russia, ma che un cantante russo non possa venire a cantare in Italia è una forma di fascismo. O un’atleta russo che non può correre è intollerabile, un tennista, uno sportivo, un direttore, un ballerino non sono Putin ma uomini con dignità e amore per l’arte. Li difendo fino in fondo”.
“Vabbè hai fatto la filippica”, il commento di Mughini seguito dalle parole del critico d’arte: “Non si punisca l’arte, non si punisca la musica”. Giampiero riprese la parola sottolineando: “Sono contrarissimo ai veti figuriamoci a quelli delle nazionalità. Il direttore d’orchestra era un caso diverso, il sindaco Sala gli aveva chiesto che si pronunciasse contro l’idea della guerra”.
Al che si alzarono i toni con Sgarbi che divenne una furia: “Non devi essere obbligato a farlo per lavorare”. “Ma calmati”, gli rispose Mughini suscitando ulteriormente la rabbia di Vittorio: “Calmati tu imbecille”. Da lì arrivò lo scontro con Giampiero Mughini che alzandosi spinse a terra Vittorio Sgarbi sottolineando: “Ti prendo a calci in culo, pezzo di merda”. A quel punto il critico si infuriò professando una serie di insulti e specificando al giornalista: “Sei un violento, peggio di Putin”.