Il noto cantautore italiano Amedeo Minghi ha commentato, attraverso alcune storie sul proprio profilo Instagram, la vittoria di Nemo all’Eurovision 24, definito “Sodoma e Gomorra, non un festival musicale” che ha permesso a “uno con il gonnellino” di trionfare. Ricordiamo che Nemo, rappresentante della Svizzera, è il primo vincitore non binario della kermesse musicale, che quest’anno si è svolta a Malmo, in Svezia. Di Angelina Mango ha lodato le qualità di performer, paragonandola a Rita Pavone, ma ha definito la sua canzone noiosa.
All’interno del suo lungo sfogo, Minghi si scaglia contro una manifestazione a suo dire basata solo sull’apparenza, incapace di dare vero spazio alla musica. Parecchio malcelato, nelle parole del cantautore, il fastidio per un certo tipo di presenza scenica considerata da lui incongrua ed eccessiva per un festival e per un’Europa cristiana.
Il Maestro Minghi FURIOSO contro il FESTIVAL EUROPEO e lo svizzero in gonnellina 🔥 #escita pic.twitter.com/FLWihN8A1y
— Paolo Leroy (@provolinob) May 11, 2024
“Ho finito di guardare per intero il Festival europeo, cioè Sodoma e Gomorra. Non era un festival, era Sodoma e Gomorra. Infatti ha vinto uno svizzero con la gonnellina. Ormai è così. Musica? Niente. Tante luci, tanti colori, tanti costumi. Musica da vedere. Non certamente da ascoltare. C’era anche uno che ha cantato tutto nudo! Ma non era un continente cristiano, questo?
Probabilmente conscio della forza dirompente delle sue dichiarazioni, Minghi procede a spiegare più articolatamente il suo pensiero, accusando la Rai di mandare in onda ‘nefandezze’, tra le quali ‘uno che ha cantato col pisello di fuori”
“L’Europa è un continente cristiano, Rai non dovrebbe trasmettere certe nefandezze. Nulla vs omosessualità, ma non dev’essere obbligo. C’era pure uno col pisello di fuori! La Mango? Ha già avuto fortuna ad arrivare settima. Canzone noiosa”. #AmedeoMinghi su IG vs #ESCita
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— GraceSomehow (@LaSambruna) May 12, 2024
“Intendiamoci, io sono tutto meno che bigotto. Non mi fa nessun effetto il fatto dell’omosessualità. Anzi, chissenefrega! Quando mai un’artista bada a queste cose! Dico che però non deve essere la condizione ideale per fare ‘sto lavoro. Cioè uno per cantare una canzone deve per forza andare in giro come quello che ha cantato col pisello di fuori?? Col pisello di fuori! Era nudo e l’hanno pure ripreso, gli hanno permesso di partecipare! Anche la Rai non dovrebbe trasmettere queste nefandezze”
Staffilata finale per Angelina Mango, paragonata a Rita Pavone in quanto a carica scenica, ma, secondo Minghi, interprete di una canzone non all’altezza delle sue capacità. Il settimo posto finale? Un regalo: “La Mango cosa è arrivata? Sesta? Settima? Sì, settima. Mi sembra molto più di quanto potesse accadere. Angelina ha una carica incredibile, potrebbe essere la nuova Rita Pavone. Le faccio un complimento enorme paragonandola a lei perché Rita Pavone ha avuto un successo planetario quando non c’era la rete. Non c’era internet né niente e lei ha venduto milioni di dischi come noccioline in tutto il mondo. Era formidabile. Angelina ha questa carica. Però ‘La Noia’ che noia, che noia, che noia!”
La performance di Nemo è stata una di quelle che più ha diviso il pubblico: l’artista ha presentato una canzone con un significato che si riferisce proprio al percorso che ha fatto per accettare la propria identità di genere.