Terza puntata di stagione per Amore criminale 2022, che stasera, 3 novembre, su Rai3 in prima serata ricorderà un altro brutale femminicidio. Scopriamo dalle anticipazioni che la storia raccontata sarà quella Cinzia Fusi, uccisa a 34 anni dall’ex compagno. Come ogni giovedì, il programma condotto da Emma D’Aquino sarà seguito da una nuova puntata di Sopravvissute.
La brutta storia di Cinzia Fusi comincia nel 2006, quando, in cerca di un lavoro, entra in un negozio di casalinghi a Copparo, nel ferrarese. Il titolare la assume come commessa e il loro rapporto, ben presto, si trasforma in una relazione d’amore. In quel momento della sua vita Cinzia abita con gli anziani genitori e decide di non raccontare niente della nuova relazione. La stessa cosa fa l’uomo, che è sposato da venti anni ed è padre di due figli adolescenti. Il rapporto viene vissuto in clandestinità, al riparo da chiacchiere e sguardi indiscreti. Così facendo, in pochi anni Cinzia si isola da tutti e l’allora compagno ha su di lei un controllo totale.
Stanca di vivere la relazione nell’ombra, Cinzia vorrebbe poter vivere il suo amore senza doversi nascondere, e chiede all’uomo, Saverio Cervellati, di compiere una scelta: o lei o la famiglia. La situazione non evolve e dopo sette anni Cinzia acquisisce una consapevolezza importante: l’ex compagno non lascerà mai la sua famiglia e forse neppure lei è disposta a portare avanti questa relazione clandestina. Decide di lasciarlo.
Il Cervellati inizia allora a controllarla in maniera ossessiva: il telefono, il pc, i social. Fino a scoprire che Cinzia chatta con un altro uomo. Da quel momento, prova in tutti i modi a recuperare il rapporto. La mattina del 24 agosto 2019 fa un ultimo tentativo: le manda un messaggio in cui le propone di andare al mare. La donna accetta la proposta di trascorrere una giornata insieme e si reca al punto di incontro, il garage accanto al negozio di casalinghi. Qui Saverio la aspetta e la uccide con cinque colpi di mattarello. Viene rinviato a giudizio e condannato all’ergastolo. Oggi la sua pena è definitiva.