Durante la sua partecipazione a Belve, Heather Parisi ha ricevuto la visita di un ufficiale giudiziario, a causa della quale è stata costretta a trattenersi in camerino per ore, per saldare il pagamento dovuto. A raccontare l’episodio è stato l’agente Lucio Presta con il quale la ballerina aveva un contenzioso per diffamazione risalente al periodo del programma Nemicaamatissima.
Finale mesto….cara @heather_parisi pic.twitter.com/S14xV96vhz
— ellepi_one 🇮🇹 (@PrestaLucio) March 13, 2023
A raccontare l’episodio sui social network è proprio Presta che scrive su Twitter: “Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi per saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che non avrei mai voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un ufficiale giudiziario, assistito dalla forza pubblica, ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, alla fine della registrazione. Per evitare la mortificazione di vederti portare via effetti personali, hai dovuto effettuare un bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai, vedremo le tue interviste. Medita Heather, Medita!“.
Lucio Presta e Heather Parisi avevano avuto un contenzioso per fatti risalenti al 2017 quando la showgirl fece causa alla Arcobaleno Tre società dell’uomo per la gestione del programma Nemicaamatissima. C’era un accordo per un film dopo il programma, saltato poi, stando a Heather, per il suo atteggiamento durante lo show. Fu Presta poi a fare causa all’artista per diffamazione in seguito ad alcune sue dichiarazioni.