Roberta Bruzzone si è esposta su uno dei casi mediatici dell’ultimo Festival di Sanremo 2023, quello riguardante Blanco e i calci alle rose sul palco del Teatro Ariston. La nota criminologa ha sottolineato come dopo l’indagine per danneggiamento aggravato l’artista rischi da uno a cinque anni di carcere.
mi fa morire l’espressione della Bruzzone mentre dice che Blanco rischia da 1 a 5 anni di reclusione, io scherzavo quando dicevo che potrebbe essere un carcerato dell’IPM😭😭😭 pic.twitter.com/mBr7kVu9qx
— 𝑆𝑎𝑟𝑎.🌹𝐆𝐫𝐞𝐠 𝐏𝐚𝐥𝐭 𝐬𝐮𝐩𝐫𝐞𝐦𝐚𝐜𝐲 👑 (@smiletiziano1) February 16, 2023
La professionista è stata ospite da Alberto Matano a La Vita in Diretta dove ha raccontato: “Ho visto quello che è accaduto a Sanremo e letto delle indagini della procura di Imperia. Era inevitabile dopo l’esposto che ha presentato la Codacons giorni fa. Quello che ha fatto questo signore è punibile d’ufficio. Oggi quello che ha detto è oggetto di una valutazione da parte della magistratura. Blanco rischia da uno a cinque anni di reclusione. Se la procura deciderà di procedere e di formalizzare l’imputazione e di rinviarlo a giudizio, il giudice può, a seconda del tipo di contestazione finale del capo di imputazione, punirlo con una variabilità tra uno e cinque anni”.
Sempre Roberta Bruzzone aggiunge su Blanco: “Lo stesso signore ha dichiarato che non si sentiva nella cuffia e che per divertimento ha deciso di sfasciare tutto. Non penso fosse programmato. C’erano delle rose nel video musicale, questo è vero. Probabilmente avrebbe dovuto fare qualcosa, ma non spaccare tutto compreso le fioriere. Io onestamente al posto di Amadeus avrei reagito in maniera più decisa invece di far spazzare a Gianni Morandi. Avrei messo la scopa in mano a Blanco e gli avrei fatto pulire il palco”.