Pif è andato su tutte le furie durante l’ultima puntata di Cartabianca dove era ospite di Bianca Berlinguer. L’artista è intervenuto per commentare le frasi di un cittadino di Castelvetrano che ritiene ingiusta l’incarcerazione di Matteo Messina Denaro.
In collegamento con lo studio l’ex Iena sbotta: “Quest’uomo mi fa incavolare, perché una volta aveva un senso negare. Quando tu negli anni settanta andavi dal vicino di casa di Totò Riina cosa doveva dire? La lotta alla mafia non partiva da lì. Ma nel 2023 quando c’è un signore che dice che hanno sbagliato ad arrestare Matteo Messina Denaro gli direi vaffanculo, gli farei vedere la foto della bambina morta a Firenze, mi fa più schifo del mafioso. Guarda mi dica il nome e il cognome di questo qui, glielo dico e gli chiedo di querelarmi. È senza dignità. Non c’è giustificazione. Noi viviamo con questa situazione per queste persone qua. Non ho paura del mafioso, ma di signori come questi che non fanno parte direttamente della mafia. Questo è il dramma, la cosa schifosa. Teme qualcosa? Piuttosto stia zitto, con quale coraggio guardi i tuoi figli, che uomo sei. Non c’è giustificazione di fronte a questo atteggiamento qui. La gente di Castelvetrano dovrebbe uscire e festeggiare, non dovrebbero più frequentare i parenti di Matteo Messina Denaro e questa persona qui”.
Aggiunge Pif: “Essere antimafia e combatterla è difficile quando vicino di casa hai il fratello di Matteo Messina Denaro, lo capisco. Ma stai zitto, perché quando dici che è stato sbagliato arrestarlo gli farei vedere la foto della bambina di tre anni morta a Firenze e guardandola gli chiederei se avrebbe il coraggio di dire quella frase”. Il riferimento è al vicino di casa del boss mafioso che dopo il suo arresto al Corriere della Sera: “È stato sempre qui. Per me hanno fatto un errore ad arrestarlo. Per trent’anni ci hanno mangiato tutti, dopo trent’anni non è più buono?”.