Shari ha passato la finale di Sanremo Giovani e sarà tra i big in gara a Sanremo 2023 dove si esibirà con la canzone “Egoista”. La classe 2002 di Gorizia ha stupito per la sua estensione vocale e per essere, nonostante la giovane età, già in grado di mostrare al pubblico uno stile tutto suo e diverso dagli altri. Non è riuscita a vincere la competizione andata in scena ieri, con il trionfo di gIANMARIA, ma ha lasciato davvero una buona impressione.
Sin da quando era molto piccola Shari si approccia al mondo della musica, dimostrando di essere in grado di passare da un genere all’altro anche con semplicità spontanea. Sembra una di quelle persone nate con un talento che è stato nel tempo smussato anche dalla tecnica e dallo studio. Il 2020 per lei diventa un anno fondamentale perché inizia un percorso che la porterà a sperimentare diverse scelte musicale che la formeranno.
Ha sempre detto quali sono le sue fonti di ispirazione da Little Simz ad Arlo Parks, da FKA Twigs a Pip Millett. Quello che ha stupito ieri è sicuramente la bravura nel gestire una voce che ha sia spunti dolcissimi che salti dirompenti. L’artista ha mostrato di non avere un genere preferito, muovendosi verso diverse atmosfere. Nelle sue canzoni troviamo sia il rap ma anche il pop con influssi della musica elettronica, dell’r&b e della sonorità black. Essendo molto giovane ha ancora spazio e temp per cambiare e affinare il suo modo di fare musica, siamo sicuri che stupirà anche a Sanremo 2023 dopo averlo fatto a Sanremo Giovani.