La battaglia legale tra Claudio Baglioni e Striscia la Notizia va avanti da mesi: il cantante ha querelato il programma di Antonio Ricci dopo l’uscita di alcuni servizi che lo accusavano velatamente di plagio. Sul sito di Striscia, fino al sequestro ordinato dai giudici, è stato disponibile per il download gratuito un e-book dal titolo Tutti poeti con Claudio.
Claudio Baglioni ha querelato per diffamazione Antonio Ricci e i presentatori Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio. Il programma di Canale 5 ha mandato in onda più volte servizi in cui si accusava il cantante romano di essere uno “smemorato”, ossia di usare per i suoi testi, frasi o concetti già usati da altri poeti o artisti, dimenticandosi di citarli.
A maggio il GIP di Monza ha accolto la richiesta dei legali di Claudio Baglioni di sequestrare il libro Tutti poeti con Claudio, secondo il Tribunale nell’e-book: “Baglioni viene ripetutamente definito con termini tali da farlo passare come un disonesto, che copia senza neppure dirlo e in tal modo inganna il pubblico”. Nelle motivazioni della decisione del GIP si legge: “Non vi è dubbio che accusare di plagio, nei termini indicati, un famosissimo cantante sia condotta idonea a lederne la reputazione. Quanto sostenuto dagli autori del libro e dal programma TV è in parte non veritiero, in parte frutto di manipolazione”.
Nelle ultime ore si è saputo che anche Gerry Scotti è stato iscritto nel registro degli indagati del Tribunale di Monza per diffamazione, perché in alcune puntate di Striscia La Notizia il conduttore ha invitato i telespettatori a collegarsi al sito del programma per scaricare il libro Tutti poeti con Claudio. A questo punto i giudici dovranno decidere se la campagna di Striscia contro Claudio Baglioni è satira o diffamazione.