Delitti in famiglia andrà in onda per tre puntate, a partire dal 26 ottobre 2023: si tratta di una serie true crime che si interroga su alcuni casi di cronaca nera molto discussi L’appuntamento parte stasera con la storia di Melania Rea, si prosegue con il caso di Lorys Stival e poi con il caso di Ferdinando Carretta. Di seguito, l’elenco degli episodi e le date di messa in onda
- Il Caso Melania Rea – 26 ottobre 2023: la donna fu uccisa il 18 aprile del 2011 da suo marito Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’Esercito, con 35 coltellate.
- Il Caso Lorys Stival – 2 novembre 2023: Il 29 novembre del 2014 venne ritrovato il corpo senza vita di un bambino, Lorys Stival, dopo che la madre, Veronica Panarello, ne aveva denunciato la scomparsa. La donna diventerà l’unica imputata del caso, per poi essere dichiarata innocente. Alla fine, un colpo di scena evidenzierà la sua colpa e Veronica sarà condannata a trent’anni di carcere.
- Il Caso Carretta – 9 novembre: nel 1989 a Parma, Ferdinando Carretta, 27 anni, uccide tutti i familiari con una pistola. Scappato nel Regno Unito, l’uomo confessa gli omicidi in un’intervista televisiva per il programma Chi l’ha visto?
I tre casi esplorati dal programma, sono alcune delle vicende di cronaca che hanno avuto un forte impatto mediatico. Dell’omicidio di Melania Rea si continua a parlare ancora oggi, soprattutto in merito alle ultime apparizioni di Salvatore Parolisi, che hanno fatto discutere. Del caso Carretta si è parlato a lungo, con un’inchiesta di Chi l’ha visto? che si è protratta per anni. La vicenda Stival invece, ha suscitato indignazione e sgomento, come tutti i casi di infanticidio. Delitti in famiglia analizzerà questi tre casi attraverso gli studi del giornalista Stefano Nazzi che ci proporrà le storie fornendoci materiale inedito e testimonianze a tratti anche agghiaccianti.
Nella presentazione del programma delitti in famiglia, viene evidenziato un dettaglio interessante: “Negli ultimi 30 anni, il numero di omicidi volontari in Italia è diminuito drasticamente: erano 1.476 nel 1992, nel 2022 sono stati 314. Quella che però non diminuisce è la percentuale degli omicidi che avvengono all’interno di relazioni affettive e familiari: circa il 50%, cioè la metà, sono delitti maturati e commessi in ambito domestico.”