Mara Sattei si prepara a calcare il palco del Festival di Sanremo 2023 questa sera con la canzone Duemilaminuti, scritta da Damiano dei Maneskin. Il significato della canzone ha a che fare con i rapporti tossici, la manipolazione che spesso subentra come dinamica indesiderata nell’equilibrio di una coppia.
La canzone di Mara Sattei racconta della fine di una relazione che l’ha lasciata senza voce, che l’ha annichilita, ma da cui è rinata con una consapevolezza: per amare gli altri, è necessario prima di tutto amare se stessi. Duemilaminuti mette l’artista davanti allo scandire del tempo che ne ha sancito una nuova libertà e l’ha fatta uscire da un rapporto malsano.
“Do voce a una tematica attuale che è la manipolazione affettiva. La conseguenza è l’annullamento della persona, il non sentirsi abbastanza, creando ferite che a volte fanno più male di quelle visibili“, ha dichiarato Mara Sattei a proposito del brano.
Riguardo alla collaborazione con Damiano, la cantante ha dichiarato a GQ Italia: “Un giorno l’ha chiamata e le ha detto che aveva una canzone assolutamente perfetta per lei. «Nel momento in cui ha messo play ho sentito subito affinità col brano e non so neanche perché, visto che sarei stata solo interprete e non scrittrice, ma l’abbiamo registrato insieme ed è stato subito amore. È uno dei pochi brani che mi fa venire la pelle d’oca a cantarlo, per la storia che racconta. Parla di questa donna che, dopo una relazione sbagliata, cerca di rinascere e ricominciare da capo, mi ci immedesimo molto, e sono contenta perché porta avanti una presa di coscienza importantissima per una donna. Una volta registrato, con Damiano ci siamo ringraziati a vicenda dicendoci, Stiamo facendo una figata!“.
Mara Sattei, pseudonimo di Sara Mattei, ha iniziato la propria carriera con Amici di Maria De Filippi nel 2013. Il suo primo album è stato pubblicato nel 2022 e si intitola Universo. Tra le recenti collaborazioni, ricordiamo quella con Fedez e Tananai per il singolo La dolce vita.