Elodie ha ricevuto il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia, per via delle polemiche scaturite dopo la foto di nudo utilizzata per presentare il nuovo singolo A fari spenti, una delle canzoni di Red Light, il nuovo progetto – dance della cantante. All’atto della consegna del premio, lo storico inviato della trasmissione satirica, Valerio Staffelli, ha provocato Elodie, insinuando che quella foto fosse uno stratagemma pubblicitario per far parlare del disco; la risposta della cantante è stata diretta e sincera
[Posare nuda] mi piace proprio, è proprio una mia passione, è il mio modo di esprimermi; io ho sempre lavorato tanto, anche con il mio corpo
Successivamente, Elodie ha rintuzzato le provocazioni di Staffelli, che intendeva far virare la conversazione su argomenti politici, illustrando invece nel dettaglio una sua recente dichiarazione secondo cui non sarebbe interessata agli uomini eterosessuali: “Io parlavo degli uomini etero – basic, che è proprio una categoria precisa; cioè quelli che sono infastiditi dalla libertà della donna, dall’espressione a 360… ecco, quel tipo di “etero” può stare benissimo lontano da me…“.
Già in passato, la cantante aveva detto la sua sui problemi, propri di una certa tipologia di uomini, a relazionarsi con donne forti: “Noi donne dobbiamo essere unite, e non imitare i comportamenti misogini degli uomini, e fare rete come fanno loro… L’uomo ha paura della donna perché la donna crea. La paura del diverso nasce dal fatto che gli uomini ci vedono come qualcosa di meglio“.
Presentando il nuovo progetto musicale “Red Light”, nato per far ballare i fan, con sette brani mixati insieme senza soluzione di continuità, Elodie ha giustificato così la scelta di mostrare il proprio corpo senza pudori, sia nelle foto promozionali, che nella copertina, un artwork del celebre fumettista Milo Manara: “Il corpo femminile non dovrebbe destare scandalo. Il corpo è mio ed è un manifesto politico di donna libera. Qualcuno ha detto: ‘non c’era bisogno di spogliarsi’. Invece c’è bisogno, siamo libere di esprimerci e usare come vogliamo il corpo. Per fortuna vengo da una famiglia che mi ha insegnato la libertà di espressione e di pensiero.”