Eredi della Shoah è il documentario Sky Original in due episodi in onda, stasera su Sky Documentaries alle 21:15 e in streaming su NOW, in occasione della Giornata della Memoria 2023. Realizzato da Apnea Film, ideato e scritto da Roly Kornblit e Gianfranco Scancarello e diretto da Francesco Fei, è un viaggio da Tel Aviv in Italia per indagare perché dopo 80 anni la Shoah è ancora attuale e come condiziona il nostro presente. Uno sguardo nuovo e contemporaneo per raccontare il presente e cosa significa crescere nella ‘memoria’, invitandoci a riflettere sulla nostra società.
Sei storie, sei protagonisti. A guidare la narrazione Roly Kornblit, che con la sua storia personale e familiare parte da Tel Aviv, città in cui è nato e cresciuto, alla ricerca di sei “nipoti della Shoah” che vivono in Italia, suo paese di adozione. Eredi di un passato che li accomuna.
Un racconto intimo che tenta di offrire una nuova chiave di lettura sull’eredità della Shoah, con l’obiettivo di raccontare perché questa eredità appartiene a tutti noi, come e quanto l’Olocausto si sia sedimentato nelle vite private e pubbliche dei nipoti dei sopravvissuti, condizionando le loro scelte personali e di partecipazione alla vita sociale e civile.
Una testimonianza ancora necessaria, affidata ai racconti di Federica Astrologo, nipote di Alberto Sed, che all’età di 70 anni ha fatto della testimonianza stessa lo scopo della propria vita, tanto da aver ricevuto, nel 2015, un’onorificenza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Elio Limentani, che ad 11 anni è stato scelto dalla nonna, Errina Fornaro Di Veroli, per tramandare i ricordi e l’esperienza del campo di Auschwitz. Shulim Vogelmannn, titolare della casa editrice Giuntina e nipote di Schulim Vogelmann, unico italiano presente nella famosa lista di Schindler.
E poi Sarah Rugiadi, nipote di Frida Misul, cantante lirica livornese sopravvissuta alla Shoah grazie alla propria voce da soprano. Simone Santoro, ex presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia e nipote di Giuliana Fiorentino Tedeschi, scrittrice e testimone attiva. Lia Tagliacozzo, giornalista e scrittrice romana le cui due famiglie, paterna e materna, sono state profondamente segnate dalla Shoah.
Al termine del suo viaggio, carico di racconti ed emozioni, Roly proverà a rispondere alla domanda che lo ha accompagnato lungo tutto il percorso “Cos’è la memoria?” mentre al pianoforte un’esibizione di Ivri Lider, noto cantautore israeliano, compositore delle musiche del documentario e anche lui erede della Shoah.