Lo chef Sergio Barzetti si è scusato, tramite una story sul suo profilo Instagram, per l’infelice battuta a sfondo sessuale pronunciata nel corso della puntata di mercoledì 20 dicembre di È sempre mezzogiorno, magazine culinario condotto da Antonella Clerici. Barzetti aveva detto “Farla bere mentre si cucina per stordire la preda” riferendosi alle donne invitate a cena e ha definito le proprie parole “profondamente sbagliate”, dichiarando di averne colto la gravità dopo un confronto con la famiglia
![la storia di chef Sergio Barzetti con le scuse](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/192815026-86b31339-7970-4cdb-9b96-161f7fba609c.webp)
“In queste ore ho avuto modo di riflettere su ciò che è accaduto” scrive. “Ho riascoltato quello che ho detto e, soprattutto grazie al confronto con la mia famiglia, ho capito perché quelle parole sono profondamente sbagliate. Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune. Questa esperienza, e la discussione che ne è generata, mi serviranno per non commettere lo stesso errore”
Lo chef lombardo, durante la preparazione di un risotto al radicchio, in riferimento a un bicchiere di Prosecco utilizzato come accompagnamento aveva dichiarato: “Se ne usa mezzo bicchiere e l’altra metà lo beviamo e da lì da cosa nasce cosa. Andrea Amadei (degustatore di vino presente in trasmissione, ndr) per quello ha fatto il sommelier. Vai a fare una cosa importante: stordisci la preda“.
A seguire, risate di imbarazzo della Clerici e dei presenti. Non contento, Borzetti aveva però rincarato la dose, con un aneddoto personale riferito ai primi tempi di conoscenza con la futura moglie Laura, allieva di un suo corso di cucina: “Quando pasturavo [termine gergale per indicare un corteggiamento serrato, ndr) Laura, eravamo a un corso di cucina. L’ho vista subito tra le tante. Cavoli ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane… e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia“.