L’addio è quello che (per fortuna) non si sono dovuti promettere i Coma_Cose che tornano per il Festival di Sanremo 2023. Il significato della canzone rimanda al loro trascorso personale. La coppia – sul palco e nella vita – ha affrontato un momento di crisi dopo 8 anni di relazione. Il duo presenta il loro inno all’amore un po’ diverso dal precedente Fiamme negli occhi. Un amore che seppur finito non ha mai smesso di esistere perché vive nella speranza di ritornare.
“E forse arriverà davvero il giorno / In cui diventerai solo un ricordo”, perdersi per poi ritrovarsi è quello che è accaduto a California e Fausto Lama che, in questa edizione portano il loro inno alle seconde possibilità. Ritrovare i sentimenti che sono stati, forse, messi da parte per troppo tempo. Dopo 8 anni di relazione, sia intima che lavorativa, un momento di stasi ha quasi diviso la coppia. “Ed ogni tanto lo dimentichiamo / Ma il nostro fuoco lo hanno visto tutti”, un rimando alla precedente Fiamme negli occhi con cui hanno incantato il Festival di Sanremo due anni fa. “Essere veri quanto può far male / Quando non è concesso litigare / Per non deludere le aspettative” il loro inno alla semplicità e alla chiarezza dei sentimenti, al concedersi di essere fragili nonostante ci sembra che gli occhi siano puntati su di noi.
“Abbiamo attraversato una crisi, ci siamo interrogati per capire come stava evolvendo la nostra storia. Ci siamo cercati e ritrovati più forti di prima. L’addio parla di un amore indissolubile, al di là di tutto. Speriamo che i nostri dubbi e le nostre fragilità possano parlare a chi lotta e resiste per un sentimento, per un rapporto. Qualunque esso sia. Perché il coraggio di affrontare insieme le difficoltà può essere la chiave per superarle”, i due artisti raccontano il loro brano – che ha convinto molto i critici che hanno avuto modo di ascoltarli in anteprima.
“Sanremo è una scommessa prima di tutto con noi stessi. Un triplo salto mortale in un contesto musicale molto variegato. L’Addio è un brano completamente diverso da quello del 2021, ed è come ripartire da zero, con altri colori della tavolozza e anche a un punto diverso della storia, oltre che personale, anche artistica. Abbiamo una memoria motoria di quello che si fa, ma le emozioni sono nuove. Anche portare noi stessi e le nostre fragilità, perché in tanti si possono rivedere nella nostra storia”, tengono a ribadire i Coma_Cose.