Il calcio arabo da tempo ormai guarda all’Europa per accrescere la propria competitività, accaparrandosi i maggiori talenti del Vecchio Continente, alla ricerca di una legittimazione del proprio movimento: nomi come Neymar, CR7, Brozovic e altri, lusingati dalle succose offerte economiche degli sceicchi, hanno scelto di abbandonare il prestigioso palcoscenico europeo, ingolositi da proposte economiche importanti. Ma quanti giocatori dell’attuale Serie A farebbero lo stesso? Sebastian Gazzarrini, de Le Iene, ha cercato di scoprirlo, contattando 50 calciatori che attualmente militano nel massimo campionato italiano, fingendosi un intermediario di una fantomatica società di procuratori arabi, la Football Arab.
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Il risultato dell’inchiesta non lascia certo sorpresi; l’88% degli intervistati ha dichiarato di essere disponibile a trasferirsi in Medio Oriente a giocare, mentre solo il 12% ha espressamente declinato l’offerta. Una volta messi a parte dello scherzo, però, solo 4 giocatori su 44 hanno acconsentito alla messa in onda delle loro conversazioni telefoniche: si tratta di Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Jorginho (Arsenal, ma pilastro della Nazionale), Stefano Sensi (Inter) e Mario Balotelli (Demirsport e vecchia gloria della Serie A di inizio anni ’10.).
Bonaventura ammette con realismo: “Fra un anno mi scade il contratto, magari vado in Arabia”, mentre Jorginho e Sensi sono più possibilisti: “Se avete un’offerta, possiamo parlarne”, “Ne parlo col mio procuratore e vi richiamo”. Balotelli dal canto suo, non vede in maniera particolarmente traumatica il passaggio alla Saudi League: “Tanto io sto già in Turchia, l’Arabia è uguale, no? Comunque bisogna sedersi e discutere bene insieme i dettagli”.
Al di là delle dichiarazioni di prammatica, Sensi, una volta saputo di essere stato vittima di uno scherzo, esprime un pensiero illuminante sulla questione: “Chiaro che se ti trovi davanti a scelte del genere, se poi ci vai, significa che poi per te contano tanto i soldi“.
Una filosofia di condotta professionale non condivisa da chi, invece, ha apertamente rifiutato la proposta. Dice Mattia Perin, terzo portiere juventino: “Non è una cosa a cui io abbia mai pensato, ti dico la verità; fortunatamente non sono solo i soldi”. Gli fanno eco Lorenzo Pellegrini (Roma): “Non sono interessato, neanche per l’ingaggio, sto bene a Roma” e Giovanni Simeone (Napoli): “Non è il mio pensiero adesso, in questo momento penso solo alla mia carriera in Europa”
Il servizio de Le Iene si conclude con le voci di altri calciatori, favorevoli al trasferimento, che però non hanno dato il consenso alla divulgazione del proprio nome e della propria immagine. Una volta scoperto si è trattato di uno scherzo, alcuni di loro hanno reagito male: “Ti piace fare questo? Ti sei divertito? Non si fanno queste cose ai giocatori!” “Non voglio che mandiate in onda niente, questa chiamata non mi piace”.