Pochi giorni fa Dagospia ha pubblicato alcune foto sexy di Liliane Murekatete, moglie di Aboubakar Soumahoro. Le immagini di nudo integrale mostrate, e mandate in onda anche da Striscia la Notizia, risalgono ad un servizio fotografico realizzato anni fa dal fotografo Elio Leonardo Carchidi. Lo shooting era disponibile per il download gratuito sul sito del professionista. L’avvocato della Murekatete ha anticipato il ricorso alle vie legali.
Maria Therese Mukamitsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie di Aboubakar Soumahoro, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, sono finite nell’occhio del ciclone per presunti illeciti delle cooperative Karibu e Consorzio Aid di cui sono socie. Contro di loro, ci sono le denunce di alcuni lavoratori che hanno dichiarato di non aver ricevuto lo stipendio. Da alcune ore, Liliane Murekatetepra si trova al centro di un altro caso mediatico dopo che alcune sue foto sexy sono state pubblicate da Dagospia e messe in onda da Striscia la Notizia.
Gli scatti, mostrati nel video caricato da Striscia la Notizia, fanno parte di uno shooting fotografico, realizzato dal fotografo Elio Leonardo Carchidi. Il professionista, raggiunto da MOV, ha dichiarato che le foto erano sul sito da dieci anni, smentendo qualsiasi collegamento allo scandalo delle cooperative. “Le foto erano sul mio sito dal 2012, quindi il servizio sarà di quell’anno“. Sul motivo del servizio fotografico, Carchidi ha spiegato: “In genere ho clienti di ogni tipo, dal professionista per la foto istituzionale all’agenzia per la foto pubblicitaria. Tra tutti i clienti capitano anche signore e signori che vogliono fare le modelle o i modelli o oppure le attrici e gli attori e quindi avere un portfolio fotografico di un certo tipo”.
Sempre MOV, ma in un’altra intervista, ha contattato l’avvocato di Liliane Murekatetepra. Il legale, descrivendo lo stato d’animo della sua assistita, ha detto: “È stato come se le fosse esplosa una bomba atomica in casa. La signora è devastata psicologicamente. Si è superato ogni limite accettabile e ho ricevuto mandato, in parte già assolto, affinché i responsabili siano chiamati a risponderne nelle competenti sedi giudiziarie. Nessuna esclusa“.