Al funerale di Maurizio Costanzo c’è stato spazio anche per un ricordo che tocca l’anima, quello di Antonio Buoninconti. L’uomo, sopravvissuto ad un tumore, ha raccontato di quando il giornalista gli “salvò la vita” offrendosi addirittura di pagargli l’hotel in un momento non semplice per lui.
All’esterno della Chiesa degli Artisti, dove sono state celebrate le esequie, Buoninconti è stato intercettato da La Repubblica: “A quell’uomo io devo la vita. Era il 1984 quando ero tra il pubblico del Maurizio Costanzo Show. Mi alzai in piedi in piena trasmissione e gli raccontai la mia storia. Avevo bisogno di un delicato intervento al cervello per asportare un tumore, ma non avevo i soldi. Mi ascoltò e alla fine della trasmissione mi mise in contratto con un chirurgo che si mise a disposizione. Anche lui era nel pubblico quella sera e mi operò poche settimane dopo al San Filippo Neri. Io facevo su e giù da Napoli, Costanzo mi pagò l’hotel e mi regalò 500mila lire”.
La grandezza di Maurizio Costanzo a livello umano non si nota però solo da questo racconto, ma ancor prima dall’assoluta indifferenza nel fare in modo che questa storia venisse all’epoca pubblicizzata. Se non fosse stato per il racconto di Antonio Buoninconti al funerale nessuno avrebbe mai appreso del gesto di enorme generosità compiuto dal conduttore e proprio questo dimostra la sua voglia di aiutare il prossimo senza nessun ritorno concreto.