Gli ultimi giorni di vita, Maurizio Costanzo li ha passati alla clinica Paideia di Roma da ricoverato. Non lo sapevano in molti, ma quello che colpisce è che, a quanto pare, nemmeno Maria De Filippi si aspettava una morte improvvisa, perlomeno non in queste circostanze.
Nonostante nell’ambiente ci fosse qualcuno che sapeva del suo ricovero, anche se la famiglia aveva deciso di proteggerlo non facendo circolare la notizia, nessuno proprio, nemmeno i più vicini, si aspettava di veder precipitare la situazione improvvisamente. La moglie, Maria, lo andava a trovare tutti i giorni prima di iniziare a lavorare e alla fine della giornata e nemmeno lei pensava potesse spegnersi all’improvviso.
Fino all’ultimo Maurizio aveva avuto contatto con amici e colleghi, addirittura fino a giovedì cioè il giorno prima di morire. Come riporta Il Messaggero il suo avvocato Giorgio Assumma ha raccontato che nessuno si sarebbe aspettato l’improvvisa morte. Il conduttore era ironico, lucido e sempre presente anche con voglia di pensare a progetti professionali futuri.
Ovviamente nella clinica Paideia c’era il massimo riserbo e nessuno poteva svelare la presenza di Maurizio al suo interno. Nella stanza di Costanzo avevano libero accesso solo la moglie e i figli Saverio, Gabriele e Camilla. L’obiettivo della famiglia è stato quello di mantenere tranquillo il giornalista fino alla fine. La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita oggi presso la Sala della Protomeca in Campidoglio e aperta anche domani al pubblico.