Milly D’Abbraccio è stata una degli ospiti della seconda puntata di Belve 2025 e, tra le altre cose, ha raccontato a Francesca Fagnani del suo lavoro di escort, iniziato ormai da qualche anno, dopo la fine della sua carriera nel cinema hard. Ha parlato di tariffe, ha scherzato sulla possibilità di attrezzarsi per il sadomaso, e ha raccontato di quando un cliente le attaccò il telefono in faccia.

Quando Fagnani le ha chiesto se avesse sempre fatto incontri a pagamento o se avesse iniziato solo a fine carriera, D’Abbraccio ha spiegato che la cosa è nata negli ultimi anni, e che si tratta di qualcosa che fa quando vuole, senza obblighi. Oggi D’Abbraccio si è ritirata dall’hard, fa la nonna, ma si dedica anche ad incontri selezionati.
“A un certo punto è nata questa cosa e mi sono detta: ‘Perché no?’. Anche perché io faccio una vita piuttosto riservata — non ho amici, non ho molti contatti — quindi conoscere gente nuova è difficile. E l’idea di entrare in contatto con persone di un certo livello, anche facoltose, mi ha incuriosita.”
Milly ha precisato che è lei a scegliere i clienti:
“Scelgo di incontrare persone che sono al mio livello, che mi possono anche servire nel sociale. Faccio una sorta di casting, scelgo io le persone.”
Fagnani ha fatto notare che nei suoi annunci online Milly si definisce “amabile ma costosa” e le ha chiesto quali siano le sue tariffe. L’attrice ha risposto che non ha un listino prezzi fisso, anche perché a volte le capita di chiedere regali costosi. Ha poi smentito di aver mai chiesto 250 euro, come riportato in alcuni articoli:
“Quando ci sono i saldi, forse…”
“Ma allora mi dica il massimo e mi dica il minimo.”
“Che ne so, può essere 3.000, 4.000, capito?”
D’Abbraccio ha anche spiegato di essersi avvicinata al mondo degli incontri a pagamento perché, a suo dire, le fantasie degli uomini sono cambiate:
“Ormai il sex symbol, l’immaginario erotico dei maschi, non è più la pornodiva, ma è l’escort.”
Questo lavoro, ha aggiunto, le ha permesso di scoprire nuove sfumature del desiderio maschile, che non conosceva quando lavorava nel porno. Ha raccontato un episodio emblematico, in cui un cliente distinto le ha chiuso il telefono in faccia perché lei non corrispondeva ai suoi requisiti:
“Una volta mi è successo: uno, tutto chic, mi fa: ‘Senta…’, con questo tono. E io gli dico: ‘Guardi che io sono stro**a, eh’. E lui: ‘Io vorrei incontrarla’. E io subito: ‘Ok, ma guardi che è costoso, eh’. E lui: ‘Io glielo dico, sono un dominatore’. E io: ‘Eh no, allora non andiamo d’accordo, perché sono anch’io una dominatrice’. Boom, ha chiuso il telefono. Capisci? Perché uno che fa il dominatore, se gli dici che sei passiva magari gli vai bene, ma se gli dici che sei dominatrice pure tu… gli fai schifo. Questo, appena l’ho detto, mi ha attaccato il telefono in faccia.”

Scherzando, Milly ha detto di aver pensato più volte di buttarsi sul sadomaso, visto che – secondo lei – c’è gente che paga anche 10mila euro per farsi maltrattare, tra cui politici e “capi di Stato”:
“Questi ti pagano. Io due pensieri me li faccio, forse quasi quasi…”
Ma ha aggiunto che, nel caso, dovrà attrezzarsi con una stanza insonorizzata.
Nel corso dell’intervista, Fagnani ha ricordato anche che Milly D’Abbraccio ha organizzato finti set pornografici. Lei ha confermato, spiegando di averlo fatto solo per divertimento, senza alcun compenso: “Tempo fa la avevano invitata a Ibiza, tutti milanesi pieni di soldi — e dopo un’ora aveva già messo su un set finto porno. Tipo: ‘Tu abbracci lei, tu ti metti così…’”
“Eh sì, per divertimento ho detto: ‘Dai, facciamolo, già che siamo qui’. Tipo sul set: ‘Tu fai la posizione del prete, tu fai il regista…’, e io che dicevo: ‘Tu mettiti così, a quattro zampe, tu fai cosà…’. Tutti gasati: ‘Dai facciamolo! Dai metti la musica sotto!’. Una cosa goliardica, così, per ridere. E non è che mi hanno pagata, eh — no, niente di pagato — era solo per far vedere che io ero…”
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