La notizia della multa alla Rai da Agcom per pubblicità occulta e uso di Instagram a Sanremo 2023 è ufficiale. Mentre è stato sospeso il procedimento contro il bacio tra Rosa Chemical e Fedez e procede l’analisi del “caso Blanco”, una delle questioni più spinose del Festival ha ricevuto importanti aggiornamenti. Oggi, l’autorità garante per le comunicazioni guidata da Giacomo Lasorella si riunirà e ascolterà il risultato delle istruttorie avviate dagli uffici interni.
Ricordiamo che il CDA della Rai aveva chiesto di visionare il contratto sottoscritto da Fedez e Chiara Ferragni per la kermesse, mettendo in discussione anche il ruolo di Instagram, inserito costantemente nella scaletta del Festival, e di Amazon, dato una troupe della piattaforma streaming ha seguito costantemente la coppia dietro le quinte del Festival.
Di seguito, gli estratti cruciali della nota di Agcom: ” Il Consiglio dell’Autorità ha esaminato oggi le presunte violazioni avvenute durante le trasmissioni ‘Prima Festival’, ’73mo festival della canzone italiana di Sanremo’ e ‘Sanremo start’ di Rai1, relative alla pubblicità occulta, all’utilizzo di Instagram, alle performance di Rosa Chemical, Fedez e Blanco“.
“Con riferimento alla pubblicità non segnalata, rilevata in 12 episodi, e sull’utilizzo di Instagram, il Consiglio, all’unanimità, ha ritenuto la questione non manifestamente infondata e ha dato mandato alla competente direzione di avviare un procedimento sanzionatorio“, sottolinea Agcom. “Il Consiglio, a maggioranza (con voto favorevole del presidente Lasorella e dei commissari Giacomelli e Giomi e voto contrario dei Commissari Aria e Capitanio), ha ritenuto infondata la richiesta di apertura di una istruttoria sanzionatoria sull’episodio di Rosa Chemical e Fedez“, prosegue Agcom.
La sanzione dovrebbe arrivare fino a un massimo di 253 mila euro; per l’Agcom si tratta di un indebito spazio pubblicitario di fronte a 12 milioni di telespettatori. Si rischia anche la contestazione di danno erariale nei confronti della Rai, dal momento che non vi è traccia di contratti di sponsorizzazioni. Come riporta Il Messaggero, “Per l’Agcom è un indebito spazio pubblicitario e siccome di un contratto di sponsorizzazione con Instagram non vi è traccia, si configura un mancato incasso e un danno erariale alla Rai“.