I telefilm di Rosamunde Pilcher sono tutti ambientati nello splendido scenario della Cornovaglia, penisola che prende il nome dall’omonima contea situata in Inghilterra, all’estremità della zona sud ovest della Gran Bretagna. Un’area caratterizzata da zone più selvagge, battute dall’Oceano ma anche da spiagge con sabbia dorata, che accolgono turisti. Del resto, la Pilcher è nata proprio in Cornovaglia, nel villaggio di Lelant.
Questo luogo è una contea inglese che si trova nella zona sud-ovest della Gran Bretagna e si estende verso l’Atlantico. Dal punto geografico però la penisola della Cornovaglia si estende ancora di più della stessa contea prendendo buon parte della contea di Somerset e la contea del Devon. Il centro amministrativo è Truro mentre di fatto la capitale storica è Bodmin. Gli splendidi scenari che troviamo nei film della serie tratta dai romanzi della scrittrice rendono di fatto il turismo una delle parti più importanti dell’economia, con persone che vengono a visitarla da tutte le parti del mondo.
Pilcher spiegò che ambientare le sue storie in Cornovaglia per lei era come visitare frequentemente i luoghi delle sue origini. La madre della scrittrice sposò un pittore e si trasferì con lui a St. Ives, perché è famosa per la sua luce, che agevola il lavoro di un artista. Fino all’ultimo Rosamunde ha mantenuto una forte connessione con la Cornovaglia, visto che parte della sua famiglia vive lì. Va detto che negli ultimi anni non ha potuto visitare spesso il suo paese a causa dell’età avanzata. ma ha spiegato che ha sempre amato “camminare su quelle bellissime spiagge”. “Per me, ambientare i libri in Cornovaglia è un po’ come tornarci”
Di fatto le location sono uno dei punti forti della serie di film tv di Rosamunde Pilcher perché riescono a colorare la scena e a dare dei contorni che contraddistinguono tutti gli episodi.