Chiara Francini ha deciso per la sua serata da co-conduttrice del Festival di Sanremo 2023 di dedicare un monologo alle donne che non sono ancora diventate madri. L’attrice si è rivolta a quelle ragazze che si sentono sbagliate e che provano frustrazione per questo mancato traguardo.
L’attrice racconta un po’ di sé e cerca di dare coraggio a chi come lei, superati i quarantacinque anni, sente di aver fallito per non essere diventata madre. Chiara si mostra con grande coraggio, cercando di far capire alle donne il suo percorso: “Arriva un momento della vita in cui è chiaro che sei diventato grande: quando hai un figlio. Ora, io un figlio non ce l’ho, però credo sia una cosa dopo la quale è chiaro che non potrai più essere più giovane come lo eri a sedici anni, col liceo, la discoteca e il motorino. E c’è un momento in cui tutti intorno a te cominciano a fare figli. È una valanga. Quando un’amica ti dice che è incinta e tu non lo sei mai stata, non sai mai che faccia fare, c’è come qualcosa che ti esplode dentro, un buco. E mentre accade tutto questo, tu devi festeggiare, perché la gente incinta è violenta e vuole solo essere festeggiata. E non c’è spazio per la tua paura, per la tua solitudine. Tu devi festeggiare. Come l’albero di Natale che tengo acceso tutto l’anno in salotto, del tutto insensato. Se non mi sbrigavo io, forse, un figlio non lo avrei mai avuto. E se anche mi sbrigavo, poi, non era mica detto. Perché anche quando ti decidi magari il corpo ti fa il dito medio e tu, allora, rimani col dubbio di aver sbagliato, di aver aspettato troppo, di essere una fallita”.
Chiara Francini dimostra, ancora una volta, anche al Festival di Sanremo 2023 di essere una donna con la “d” maiuscola, in grado di lanciare messaggi profondi anche se spesso interpreta ruoli decisamente leggeri nella sua professione.