Il Festival di Sanremo 2023 diventa protagonista di un nuovo colpo di scena, dopo le polemiche. Non ci sarà il videomessaggio di Volodymyr Zelensky, ma il messaggio del leader ucraino sarà letto sul palcoscenico del Teatro Ariston direttamente da Amadeus.
Il direttore dell’Intrattenimento Prime Time, Stefano Coletta, ha svelato: “Abbiamo avuto dei colloqui quotidiani. Il pomeriggio del 2 febbraio l’ambasciatore ucraino i ci ha detto che il presidente avrebbe preferito inviare un testo”. Si tratta di un vero colpo di scena dopo che per diversi giorni alcuni avevano criticato la scelta di far parlare in diretta nazionale il leader di un paese in guerra.
Il direttore artistico Amadeus ha voluto stemperare il clima incandescente con una battuta: “Lo leggerò in ucraino, una lingua che conosco perfettamente”. Sorride Coletta che però precisa: “Mi sembra complicato poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni tipo di programma, fa parte del nostro compito di dirigenti visionare quello che va in onda. Quanto ai contenuti non ne abbiamo ancora contezza, saremo più puntuali nei prossimi giorni”.
Oltre alla questione Zelensky c’è stato modo, da parte di Amadeus, di intervenire su un’altra polemica protagonista a Sanremo 2023. Maddalena Morgante, deputata di Fratelli d’Italia, aveva criticato il testo di Rosa Chemical considerato troppo forte per l’evento. Il direttore artistico ha specificato: “Non sono d’accordo, ma magari il pezzo diventerà il preferito dei suoi figli e forse alla fine lo ballerà anche lei”.