All’interno del regolamento ufficiale del Festival di Sanremo 2024, pubblicato da RAI sul proprio sito, trova posto una regola assente nelle versioni precedenti, che sta facendo molto discutere, e che mette per la prima volta nero su bianco una legge non scritta del Festival; l’artista vincitore, per un determinato periodo di tempo, non potrà presenziare a trasmissioni televisive che non siano della Rai. Nel paragrafo, che vi riportiamo qui sotto, è indicata altresì un’ulteriore limitazione all’attività degli artisti, che dal giorno dell’ufficializzazione della loro partecipazione al Festival, fino al termine dello stesso, non potranno esibirsi in televisione. Una postilla che ha lasciato sbigottito Fabio Fazio, incredulo di fronte a un possibile sgarbo nei suoi confronti.
Fatta salva l’eventuale preventiva autorizzazione scritta di Rai e fermo restando, in ogni caso, quanto stabilito nel presente Regolamento in merito al fatto che le canzoni ammesse a SANREMO 2024 devono essere nuove (ai sensi del presente Regolamento ed allegati, fatta eccezione per le Cover), tutti gli Artisti in gara non potranno prendere parte – in ambito nazionale e/o estero pena l’esclusione da SANREMO 2024 e con salvezza di ogni ulteriore diritto e/o azione previsti dalla legge e/o dal presente Regolamento – a programmi, manifestazioni, incontri o eventi, anche da remoto, che prevedano loro interpretazioni o esecuzioni di qualsiasi composizione musicale (anche se diverse da quelle presentate in occasione della gara a SANREMO 2024), in diffusione televisiva, radiofonica, via internet, etc. dalla data della comunicazione dell’intero cast in gara (per gli Artisti Vincitori di Sanremo Giovani edizione 2023 dalla data della Serata Finale di Sanremo Giovani) e sino al termine della Quinta Serata di SANREMO 2024; in questo periodo indicato sono comunque consentite le partecipazioni per interviste, previa comunicazione all’Ufficio Stampa Rai. Sino al giorno 13 febbraio 2024 compreso, l’Artista Vincitore di Sanremo 2024 non potrà partecipare a programmi televisivi trasmessi da emittenti diverse da Rai.
Insomma, per tre giorni, l’artista vincitore del Festival potrà andare ospite solo in Rai, a meno di un’autorizzazione scritta. In passato era proprio Fazio, ex uomo di punta della tv pubblica, passato da quest’anno a Discovery, con il suo Che Tempo Che Fa, ad ospitare i vincitori del Festival.
In un’intervista a Sette di qualche settimana fa, il conduttore aveva dichiarato: “Per ora vedo un nuovo regolamento a Sanremo nel quale scrivono che nei tre giorni successivi alla chiusura del festival il vincitore non può andare in trasmissioni che non siano della Rai. Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore è stato da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni“.
![fabio fazio a Che tempo che fa](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/fabio-fazio-rai-sanremo-1024x584.jpg)
Ora è arrivata la replica dell’Amministratore delegato Roberto Sergio, che, sulle colonne del Corriere ha negato l’esistenza di una “crociata anti-Fazio“: “Il vincitore di Sanremo, la sera della domenica, andava da Fabio Fazio… quando era in Rai. Ora che lui è alla Nove, rete concorrente, il vincitore sarà sempre ospite in Rai. Non vedo alcuna differenza col passato. Non c’è nessuna novità. Ogni motivo è buono per contestare la Rai – ha aggiunto – ma l’unica verità è che oggi e, nonostante i profeti di sventura, anche per il futuro, in Italia la televisione è la Rai. Che continuerà a contribuire alla costruzione dell’identità nazionale, consentendo ai cittadini di riconoscersi dentro una memoria che appartiene a tutti“.