Un cuore, due destini non è ispirato a una storia vera anche se la serie francese che affronta il tema del trapianto di organi “riecheggia storie realmente accadute” come scrive il magazine Telé-Loisirs. Al centro della vicenda, una donna che viene sottoposta ad un trapianto di cuore e farà di tutto per conoscere la sua donatrice, spinta da strani incubi.
Quello che colpisce il pubblico infatti è proprio la realtà di una storia commovente e che tocca le corde del cuore. Enquête à coeur ouver, questo il titolo originale della serie, racconta la storia di un trapianto di cuore. Florence Arrieta (Clare Keim) è gravemente malata e proprio il trapianto per lei rappresenta l’ultima spiaggia. La donna affronta l’intervento con grande coraggio e improvvisamente dopo la guarigione inizia a fare strani sogni e vive una connessione istintiva con una persona che non conosce. Andando a indagare Florence scoprirà che il cuore a lei impiantato era di Ana (Lynn Van Royen) una giovane belga morta in un brutto incidente stradale e che questa ragazza era stata adottata. Da lì nascono una serie di straordinari parallelismi tra la vita di Florence e quella della sua sfortunata donatrice.
Un cuore, due destini è stata girata tra la Francia e il Belgio e ha anche elementi fantastici al suo interno cosa che ci fa capire ulteriormente come non sia una serie ispirata a fatti realmente accaduti. Nonostante questo il ritmo e le emozioni legate al trapianto di cuore hanno fatto pensare ai più sensibili che ci fosse qualcosa di vero al suo interno.