Titolo episodi: L’odio necessario e Il richiamo del sangue. Regia: Ivan Silvestrini. Creata da: Cristiana Farina. Cast: Maria Esposito, Massimiliano Caiazzo, Nicolas Maupas, Valentina Romani, Carmine Recano, Carolina Crescentini. Genere: Drammatico, sentimentale, adolescenziale. Durata: 54 minuti – 55 minuti. Dove lo abbiamo visto: su RaiPlay.
Trama: Rosa Ricci si è fatta arrestare per vendicare i fratelli e il padre dall’attacco dei Di Salvo. Carmine è il suo obiettivo ed è pronta a tutto per vedere in ginocchio Donna Wanda. Beppe cerca di convincere Latifah a ricucire il rapporto con Kubra ma la ragazza non riesce a perdonare la madre. La fuga di Filippo e Naditza rivela nuovi aspetti del carattere del ragazzo.
Dopo il record di ascolti totalizzato dalla messa in onda in anteprima della terza stagione di Mare Fuori 3 su RaiPlay, questa sera verranno ufficialmente trasmessi su Rai Due i primi due episodi, L’odio necessario e Il richiamo del sangue. Il prison drama Mare Fuori ha appassionato un pubblico sempre crescente, in Italia e all’estero, fin dalla sua uscita, due anni fa. Forte di questo successo, con la terza stagione è stata distribuita su Raiplay anche la serie esclusiva #Confessioni, 25 episodi che danno voce ai protagonisti e ad un racconto senza filtri dei momenti più intensi vissuti sul set. Dopo il passaggio al Festival di Sanremo 2023, dove i giovani protagonisti hanno cantato l’amatissima sigla della serie tv, Mare Fuori è ritornato nella Top 10 di Netflix, occupando la prima posizione. Con questa grande attesa, vi proponiamo la recensione del il primo e secondo episodio di Mare Fuori 3, che ripartono da dove eravamo rimasti e preannunciano i conflitti e gli intrighi a cui andremo incontro in questo nuovo capitolo.
L’odio necessario, la trama: dove eravamo rimasti
I primi episodi di Mare Fuori 3 riprendono tutte le storyline lasciate in sospeso dalla seconda stagione, riassumendo a che punto della loro crescita personale, fuori e dentro dall’IPM, si trovano i protagonisti. Le tensioni e gli schieramenti infiammano gli animi dei giovani detenuti, ormai alla soglia dei 18 anni, dunque costretti a prendere atto, ora più che mai, delle proprie responsabilità.
Rosa Ricci (Maria Esposito), sorella del defunto Ciro, è entrata volontariamente in carcere per vendicare la morte del fratello, che pensa sia avvenuta per mano di Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo). Sulla stregua della faida irrimedibile tra le famiglie mafiose dei Di Salvo e dei Ricci, la giovane Rosa è assolutamente determinata a uccidere Carmine, è pronta a tutto per vedere in ginocchio Donna Wanda. Rosa ancora non lo sa, a differenza del pubblico, ma a uccidere il fratello Ciro è stato nietemeno che Filippo (Nicolas Maupas), ora evaso dal carcere in quella che si configura come una vera propria fuga d’amore con Naditza (Valentina Romani). Noncuranti del fatto che i soldi che hanno da parte basteranno per appena due mesi, i due si godono questi attimi di rinnovata libertà, ma è certo che qualcosa sta per spezzarsi: il pericolo è dietro l’angolo. Nel frattempo, la direttrice del carcere Paola Vinci (Carolina Crescentini) e il comandante Massimo Esposito (Carmine Recano) fanno del loro meglio per tenere salde le redini dell’IMP, anche dopo la fuga di Filippo. Massimo vorrebbe trasferire Edoardo (Matteo Paolillo), sempre più invischiato nella malavita, a Poggioreale, ma Paola continua a credere che ci sia speranza per poterlo riabilitare, che non tutto è perduto. In realtà, Edoardo sta continuando a causare solo guai: vuole convincere Gaetano (Nicolò Galasso) detto O’Pirucchio – per cui l’uscita dal carcere è sempre più vicina – a intromettersi nella faida Di Salvo/Ricci.
Rosa Ricci protagonista assoluta
I primi episodi di Mare Fuori 3 possono lasciarci qualche dubbio a livello di narrazione, ma mettono ben in chiaro quale sarà uno dei punti di luce di questa terza stagione: Rosa Ricci. Maria Esposito brilla nei panni di questa giovane vendicatrice, cresciuta nel mondo della camorra e che dunque non faticherà a metterne in atto il linguaggio. Per Rosa, entrare all’IMP è un tassello obbligatorio del percorso che la famiglia Di Salvo crede debba fare per redimere il proprio nome. “Io sono Rosa Ricci” è già diventato un tormentone su TikTok e siamo sicuri che questa nuova protagonista sarà al centro della trama anche dei prossimi episodi, soprattutto perchè L’odio necessario si chiude con un cliffhanger clamoroso, che lascia presagire che Rosa ha letteralmente nel suo cuore l’odio necessario a compiere una vendetta terribile.
Il cast: la vera forza di Mare Fuori
Non c’è alcun dubbio sul fatto che, se Mare Fuori è riuscito a instaurare un legame così forte con i giovani spettatori, gran parte del merito va al suo fantastico cast. Grazie alle numerose storyline e al modo intelligente in cui queste si intersecano, la serie ha sempre ritagliato il giusto spazio per raccontare ogni personaggio e approfondirne la psicologia. Ancora più di prima, con questa terza stagione vedremo effettivamente come e quanto i protagonisti di Mare Fuori 3 siano cambiati. Da Carmine, che è ora padre e sembra intrigato dalla presenza di Rosa Ricci all’IMP, passando per Kubra, che non è ancora pronta a perdonare la madre, la nuova stagione dovrà sì fare i conti con l’assenza di alcuni personaggi storici, primo fra tutti Ciro Ricci, un villain accuratissimo, ma ha già posto le basi per nuovi e interessanti conflitti con questo primo episodio.
La recensione in breve
I primi due episodi di Mare Fuori 3 mettono in primo piano una parola su tutte: vendetta. La furia di Rosa Ricci si sta già abbattendo sull'IPM e la ragazza mostra di avere l'odio necessario per compiere qualcosa di terribile.
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