Titolo episodi: Doppia vendetta e L’amore che salva. Regia: Ivan Silvestrini. Creata da: Cristiana Farina. Cast: Maria Esposito, Massimiliano Caiazzo, Nicolas Maupas, Valentina Romani, Carmine Recano, Carolina Crescentini. Genere: Drammatico, sentimentale, adolescenziale. Durata: 70 minuti e 60 minuti. Dove li abbiamo visti: su RaiPlay.
Trama: Filippo e Naditza iniziano ad avere le prime difficoltà. Carmela ha incaricato Salvo di far entrare in Ipm tre cani sciolti promettendogli l’ingresso nel clan Ricci. L’arrivo di tre detenuti mina l’equilibrio tra i ragazzi. Edoardo apprende una terribile notizia. In Ipm arriva Sofia, educatrice dal carattere deciso. Beppe e Latifah ricordano il passato.
Prosegue con successo la messa in onda degli episodi della terza stagione di Mare Fuori 3, il prison drama Rai che sta appassionando tutta Italia. Dopo che Rosa Ricci si è fatta arrestare per vendicare i fratelli e il padre dall’attacco dei Di Salvo, abbiamo capito che Carmine è il suo obiettivo ed è pronta a tutto per vedere in ginocchio Donna Wanda. Abbiamo visto Beppe cercare di convincere Latifah a ricucire il rapporto con Kubra, anche se la ragazza non riesce a perdonare la madre. Infine, la fuga di Filippo e Naditza ha rivelato nuovi aspetti del carattere del ragazzo. Con questa recensione di Mare Fuori 3×03 e 3×04, analizziamo come la terza stagione della serie sta cercando di mantenere alti i suoi livelli di tensione e offrire una narrazione ispirata e non ridondante ai fan di lunga data.
Mare Fuori 3×03 e 3×04, la trama: una questione (non più) privata
Continua la guerra interna all’IPM, con nuove fazioni e schieramenti che nascono ogni giorno e da cui nessuno – neanche gli adulti – rimane illeso. Mimmo, ormai scagnozzo di Wanda, in cui pensa di aver trovato un surrogato dell’idea di famiglia, è pronto a uccidere Rosa Ricci, ma non sa che Edoardo sta cospirando contro di lui. Kubra accetta di parlare con la madre Latifah, ma le due non fanno che scontrarsi nuovamente e una riconciliazione sembra sempre più lontana. A Gemma viene raccontato che è stato ritrovato il cadavere di Fabio: pensando immediatamente che sia stato Gianni a ucciderlo, la ragazza mente, dicendo che il suo ex fidanzato aveva minacciato di suicidarsi se lei non lo avesse perdonato. Filippo e Naditza, rimasti ormai senza soldi, vengono assunti da Mimmo per suonare a tempo pieno nel suo bar, ma continueranno a mettersi nei guai quando questo non li pagherà quanto pattuito.
La guerra è dentro e fuori
Il terzo e il quarto episodio di Mare Fuori dichiarano esplicitamente che per i ragazzi dell’IPM non c’è più possibilità di redenzione. Ormai il carcere minorile è diventato un mero pretesto per portare avanti guerre mafiose già iniziate fuori e sempre più ragazzini cercano di entravi per poter sostenere Edoardo, rimasto senza scagnozzi. Chi ha già un piede fuori dal carcere, almeno metaforicamente, perchè è diventato padre e potrebbe redimersi in nome di una vita futura, ci rimane ancora più invischiato. Edoardo è un burattinaio che comanda a piacimento ragazzi che vorrebbero assomigliarli: la notizia che non verrà trasferito a Poggioreale ma sconterà la pena fino ai 25 anni all’IPM è per Edoardo motivo di orgoglio, dato che sa che ne diventerà re. Dall’altro lato, Carmine sembra avvicinarsi sempre di più a Rosa Ricci, anche dopo che questa ha tentato di ucciderlo. Continua a scontrarsi con la madre perchè vuole svincolarsi dal suo retaggio mafioso, un messaggio che sta tentando di passare anche a Rosa. Non è vero che il sangue è sangue e non si può cambiare: qualcosa che gli ha fatto capire l’amicizia con Filippo.
Nel quarto episodio, veniamo gettati in pasto al primo grande colpo di scena di questa stagione. Una delle svolte terribili che ci fanno capire che anche chi è sulla strada della redenzione non può sfuggire ai dissapori dell’IPM. Senza imbatterci in spoiler, è giusto notare come già in questa prima parte della terza stagione molti personaggi non la faranno franca. Nessuno è al sicuro, anzi: i ragazzi per cui facciamo il tifo potrebbero essere i primi a cadere, forse anche consapevolmente. Sanno che non c’è più posto, là fuori, per loro, e che verrebbero nuovamente risucchiati dal vortice che li ha resi criminali. Mimmo (Alessandro Orrei) e Gaetano (Nicolò Galasso) elevano decisamente la materia narrativa di questa terza stagione di Mare Fuori, che deve riuscire a ritagliarsi lo spazio per storyline ancora impattanti.
Due “nuove” eroine: Kubra e Gemma
Vale la pena specificare come due sottotrame guidate da personalità femminili siano riuscite a spiccare in questi due episodi di Mare Fuori. Parliamo di Gemma (Serena Codato), che esprime con il linguaggio del corpo grande timore per tutto ciò che sta avvenendo all’interno dell’IPM, ma si dimostra assolutamente risoluta nel momento in cui le viene comunicata una tragedia come la morte di Fabio e non esita a salvaguardare l’alibi dell’unica persona che, al momento, può chiamare famiglia: Gianni (Domenico Cuomo). La seconda storyline che si prospetta sempre più intrigante è quella di Kubra (Kyshan Wilson), “fidanzata ufficialmente” con Pino e che sembra aver trovato la propria pace interiore all’interno dell’IPM, non fosse per un dettaglio dal suo passato che continua a fare capolino nel suo cuore: il rapporto altalenante con la madre. Attendiamo i prossimi due episodi di Mare Fuori 3, che verranno trasmessi in prima serata su Rai 2 mercoledì prossimo, per capire se i protagonisti cercheranno la salvezza o sprofonderanno sempre di più nella colpevolezza.
La recensione in breve
Mare Fuori 3x03 e 3x04 non hanno paura a fare piazza pulita e a farci capire che, difficilmente, per i ragazzi dell'IPM sarà possibile trovare la strada per la redenzione.
- Voto CinemaSerieTv