Dev Patel ha esordito alla regia con Monkey Man, film da lui scritto, diretto e interpretato, e che definisce “pieno di rabbia“. Questo thriller d’azione e vendetta ha rappresentato una sfida non da poco, soprattutto perchè si è dovuto calare in un ruolo estremamente fisico e completamente diverso da quelli in cui siamo abituati a vederlo (The Millionarie, Lion e The Green Knight, ad esempio). In un’intervista esclusiva a Total Film, Dev Patel ha raccontato questa sfida e il modo in cui è riuscito a trovare dentro di sè il personaggio.
“È davvero difficile“, ha dichiarato. “Non sono l’attore più tecnico. Il personaggio deve essere dentro di me. E una volta che l’ho trovato, posso esistere in quello. Sai, non avevo mai incarnato una performance con così tanta rabbia… Tanto di cappello a questi fantastici attori d’azione, perché è difficile. Non si può andare sul sicuro in questo genere. O sembri strano, o funziona, perché devi impegnarti al 110% in quelle mosse. Può sembrare la cosa più stucchevole del mondo, ma devi entrare in scena con assoluta convinzione“.
Ambientato in India, il film segue “Kid” (Patel) sulla via della vendetta, per riparare ai torti subiti nel suo passato e per fare giustizia contro l’élite corrotta della sua città. Jordan Peele è produttore del film e, prima di diventare un regista di fama, dietro a grandi horror moderni come Scappa – Get Out e Nope, era noto soprattutto come interprete di commedie. Allora, perché così tanti attori finiscono per passare alla regia? “Sai, gli attori hanno un vero e proprio posto in prima fila nella regia“, spiega Peele. “Nel caso di Dev e Monkey Man, è abbastanza chiaro che si tratta di qualcuno che, pur essendo il suo primo film, non sembra il suo primo film. E parte del motivo è che ha lavorato con alcuni dei migliori registi del pianeta e conosce il processo che si deve avere con un attore e la sua troupe“.
Tuttavia, non è detto che qualsiasi attore possa fare il salto di qualità. “Devi essere un attore che osserva, fin dall’inizio, ogni singola parte del processo, per tutto il tempo“, aggiunge Peele. “Quindi, questo è chiaramente ciò che ha fatto“.
Monkey Man, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, è ora al cinema.